Sono sommersa di vasi, vasetti, scatolette...ovunque io mi trovi cerco sempre qualche sale a me nuovo per esaltare il gusto e l'armonia di una preparazione. Sto cercando di variare la sapidità delle pietanze alternando vari tipi di sale, ad esempio su carpacci e tartare di pesce crudo ho sperimentato positivamente i fiocchi di sale di Trapani che danno una leggera croccantezza in bocca in contrasto con il morbido delle carni , sgrassando inoltre il palato. Per una cottura "al salto" di crostacei uso il sale australiano Murrey River che trovo più "dolce" e non invade il gusto delicato degli stessi. Per le carni alla brace utilizzo il sale di Mothia in grani grossi, che a contatto con la piastra caldissima si sciolgono leggermente, sigillando la carne per evitare la fuoriuscita dei suoi succhi, conferendo un sapore molto deciso.
Per dolci e biscotti uso il Fleur de Sel che trovo molto delicato, anche nella preparazione del caramello e su dolci a base di cioccolato fondente.
Il sale nero delle Hawaii lo sto ancora sperimentando, rimane molto croccante in bocca, e contrasta molto in preparazioni morbide, ultimamente l'ho spolverizzato sopra a delle capesante grigliate con un risultato, a mio parere, soddisfacente... ma non ancora il top direi.
Ho anche tre sali aromatizzati : al WASABI, che uso nei sashimi, nei surimaki ma anche per insaporire un semplice riso bollito da accompagnare a piatti orientali; alle SPEZIE INDIANE che utilizzo per salse di accompagnamento ai crostacei; agli ODORI SCANDINAVI che impiego su carne e pesce affumicati.
La miniera di sale più antica si trova in Austria, e precisamente a Hallstatt nella zona di Salisburgo (Salzburg - Paese del sale ) e le prime estrazioni risalgono a 7000 anni fa.Da queste miniere si ricava il salgemma o alite, che altro non è che un minerale prodotto dall'erosione delle acque su rocce ricche di composti di sodio.
Usato fin dalla preistoria sia per la preparazione dei cibi che per la loro conservazione, è stato utilizzato nei riti religiosi, come bene di scambio e addirittura come moneta.
Cazzarola! A me il nero manca...e anche il rosso...
RispondiEliminaMi hanno detto che ormai si trovano anche alla Metro...peccato non avere la partita iva.
Anch'io ne ho una discreta collezione.
Conosci il blog http://soffidisale.blogspot.com?
E' molto interessante ed è solo sul sale. Dacci un'occhiata!
si, l'ho visto quel blog, Virginia...
RispondiEliminacavolo sei andata subito a vedere il mio blog.... avevo solo pubblicato le foto e volevo aggiungere qualcosa in più sulla storia, le origini gli usi del sale....
lo farò domani acc....
Ma non l'hai ancora capito che sono pestifera???
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