Fin dall'anno 1887, quando per la prima volta, questo tratto di costa venne denominato "Costa Azzurra", molti si sono fatti abbagliare dal litorale più luminoso del mondo: dagli americani, dagli inglesi che qui trovarono letteralmente "casa", dai grandi artisti conquistati da quella luce e da quei colori che gli permisero di creare le loro opere migliori, miti del cinema, playboys, nuovi ricchi, arabi e russi... in pratica il mondo è passato da qui, vi ha soggiornato, vi ha vissuto.
Conquista al primo sguardo, sarà per la baia che ti accoglie come un abbraccio, sarà per l'architettura maestosamente decò o innegabilmente italiana o meglio ligure, che ti senti subito come a casa.
Fra le città della costa che si affacciano sul mare, ai paesini dell'interno, senz'altro Nizza merita il nome di "Capitale Azzurra"
In special modo Vieux Nice rivela la sua impronta "latina". E' un brulicare di bancarelle, di negozi, di bistrot dove gustare la "Socca" (sorta di farinata ligure) o i "farcis" (verdura mista ripiena), di gelaterie (in special modo Fenocchio con i suoi gelati ai profumi di Provenza alla lavanda, al timo, al rosmarino, alla violetta ecc). un luogo dove ci si può perdere nelle stradine strette tra case ocra/arancio/rosse.
Domenica mattina Vieux Nice apre i battenti con il mercato dei fiori e il conseguente mercato alimentare. Vero tripudio di sapori e profumi. Particolarmente curati ed interessanti i banchi di frutta candita e quelli di spezie provenienti da tutto il mondo.
Al lunedì il mercato diventa "Marché aux brocantes" con tante bancarelle con oggetti di antiquariato e modernariato. Molta oggettistica da tavola, proveniente da alberghi o da case patrizie come alzatine in cristallo per la piccola pasticceria, scaldavivande in argento, posate da pesce.
I prezzi sono un pò cari rispetto ai mercatini italiani, ma qui l'offerta è maggiore, e girando, curiosando ho trovato 7 forchettine d'argento per le ostriche (punzonate, al costo di 15€ tutte) altre posate singole come coltello formaggi e l'ottava forchettina le ho trovate in una ciotola in ferro, quasi nascoste, in un banco più avanti.
Sia i negozi storici che quelli più moderni, mi hanno colpito per la perfezione maniacale dell'esposizione delle merci, come "La cure gourmande" (già il nome è un programma) sorta di pasticceria-biscotteria-confetteria.
Fra le città della costa che si affacciano sul mare, ai paesini dell'interno, senz'altro Nizza merita il nome di "Capitale Azzurra"
In special modo Vieux Nice rivela la sua impronta "latina". E' un brulicare di bancarelle, di negozi, di bistrot dove gustare la "Socca" (sorta di farinata ligure) o i "farcis" (verdura mista ripiena), di gelaterie (in special modo Fenocchio con i suoi gelati ai profumi di Provenza alla lavanda, al timo, al rosmarino, alla violetta ecc). un luogo dove ci si può perdere nelle stradine strette tra case ocra/arancio/rosse.
Domenica mattina Vieux Nice apre i battenti con il mercato dei fiori e il conseguente mercato alimentare. Vero tripudio di sapori e profumi. Particolarmente curati ed interessanti i banchi di frutta candita e quelli di spezie provenienti da tutto il mondo.
Al lunedì il mercato diventa "Marché aux brocantes" con tante bancarelle con oggetti di antiquariato e modernariato. Molta oggettistica da tavola, proveniente da alberghi o da case patrizie come alzatine in cristallo per la piccola pasticceria, scaldavivande in argento, posate da pesce.
I prezzi sono un pò cari rispetto ai mercatini italiani, ma qui l'offerta è maggiore, e girando, curiosando ho trovato 7 forchettine d'argento per le ostriche (punzonate, al costo di 15€ tutte) altre posate singole come coltello formaggi e l'ottava forchettina le ho trovate in una ciotola in ferro, quasi nascoste, in un banco più avanti.
Sia i negozi storici che quelli più moderni, mi hanno colpito per la perfezione maniacale dell'esposizione delle merci, come "La cure gourmande" (già il nome è un programma) sorta di pasticceria-biscotteria-confetteria.
"A l'Olivier" è un negozio che ruota attorno al tema dell'olio d'oliva con lattine d'olio sistemate negli scaffali a colori alterni
Grandi erogatori in acciaio sono sistemati in un grande bancone centrale dove è possibile acquistare vari tipi di olio sciolti, riciclando la bottiglia di vetro.
Tapenade, taglieri in legno d'ulivo, ceste varie, ciotoline, salse varie, saponi e articoli da bagno a base d'olio d'oliva.
Non conosco la qualità dell'olio extra vergine d'oliva provenzale, ma leggendo tra le lattine ho scoperto che molti sono di provenienza italiana, dalla puglia, dalla sicilia ecc. Credo che alla fine, la capacità di questi negozi (credo sia un format, infatti si trovano in molte città francesi, uno lo avevo "beccato" a Parigi due anni fa in rue de Rivoli) si traduca in ottimo lavoro di marketing e capacità nel procurarsi i prodotti giusti.
Belle Cave à Vins dove antico e moderno si fondono insieme. Perfezione nell'esposizione delle bottiglie (con prezzi e luoghi di provenienza sempre ben evidenziati) interni minimalisti, e vetrine spesso "datate" a creare un piacevole contrasto.
Coordinate:
Ufficio del Turismo di Nizza
Grandi erogatori in acciaio sono sistemati in un grande bancone centrale dove è possibile acquistare vari tipi di olio sciolti, riciclando la bottiglia di vetro.
Tapenade, taglieri in legno d'ulivo, ceste varie, ciotoline, salse varie, saponi e articoli da bagno a base d'olio d'oliva.
Non conosco la qualità dell'olio extra vergine d'oliva provenzale, ma leggendo tra le lattine ho scoperto che molti sono di provenienza italiana, dalla puglia, dalla sicilia ecc. Credo che alla fine, la capacità di questi negozi (credo sia un format, infatti si trovano in molte città francesi, uno lo avevo "beccato" a Parigi due anni fa in rue de Rivoli) si traduca in ottimo lavoro di marketing e capacità nel procurarsi i prodotti giusti.
Belle Cave à Vins dove antico e moderno si fondono insieme. Perfezione nell'esposizione delle bottiglie (con prezzi e luoghi di provenienza sempre ben evidenziati) interni minimalisti, e vetrine spesso "datate" a creare un piacevole contrasto.
Coordinate:
Ufficio del Turismo di Nizza
Che bello il tuo racconto!! Ah, ho assaggiato le olive di cioccolato e i biscotti della Cure Gourmande e ho comprato qualcosina anche all'Olivier :) Questi racconti di viaggio sono utilissimi! Grazie, Cat
RispondiEliminaChe bei posti.
RispondiEliminaHai fatto man bassa di spezie eh?
ciao
Eh si...ho comperato anche molte spezie...in piü tengo aggiornato il mio francese!!!!
RispondiEliminaIl tuo "racconto di viaggio" è delizioso!
RispondiEliminaRicordo ancora la bellezza del mercato di Mentone due anni fa... da innamorarsene!
Ormai il mio "conto alla rovescia" per la partenza è partito... mancano pochissimi giorni e poi "oplà".... Roma / Mentone.... e poi.... per di là.... fino a che le ruote ci porteranno!
un nasinasi alla rovescia e ciao!
@micia...che invidia..ripartirei di nuovo
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