Questa mattina sono uscita di casa già con l'idea che per cena avrei preparato un risotto.
I risotti sono la mia passione. Li amo. A dismisura. Potrei mangiarlo anche tutti i giorni senza stancarmi. Così oggi in auto, tra una sosta e l'altra per lavoro..mi giravano per la testa le infinite possibilità di cottura del fantastico chicco: Avvaloravo una possibile preparazione, per poi accantonarla per decidere di optare per un'altra, più ispirata.
Alla fine, ormai verso le 19.10, ormai sulla via di casa...un'idea. La più semplice, forse, la più classica. Ho pensato a mio padre, che ormai mi manca da tanti anni, e la sua passione, da buon milanese DOC del risotto allo zafferano, con midollo of course.
Riso in casa non manca mai. Di midollo ne ho una buona scorta nel congelatore. Il brodo lo avevo preparato ieri sera con una guancetta di manzo. Lo zafferano in pistilli l'avevo acquistato a Cagliari il mese scorso. Insomma non dovevo pensare ad altro. Avevo tutto. Davanti ai fornelli, ho pensato di grigliare il midollo (vedi il caro Carlo Cracco) e sistemarlo sopra il risotto a fine cottura, ma per paura che si "sciogliesse" troppo l'ho inserito direttamente nella cottura del riso.
Alla fine, però, non ho resistito, ed ho voluto provare una nota nuova, la polvere di liquirizia, che avevo acquistato alla Spezieria a Milano insieme alla simpatica Virginia. Non ricordo se l'uso della liquirizia sia di Cracco o di Alajmo (ma Massimiliano non aveva usato la polvere di caffè?)
Alla fine ne è uscito questo:
160 gr di riso vialone nano o carnaroli
1 scalogno
2 gr. zafferano in pistilli
Brodo di carne leggero
sale
pepe
burro
parmigiano reggiano
midollo di bue.
Strufare lo scalogno tritato sottilmente con una noce di burro. Aggiungere il midollo e con un mestolino di brodo stemperarlo fino a scioglierlo. Versare il riso e lo zafferano, continuare la cottura aggiungendo il brodo di carne. Controllare di sale e pepe.A cottura ultimata, togliere dal fuoco e mantecare con una noce di burro e parmigiano. Spolverizzare con liquirizia in polvere.
Anche con la polvere di caffè ci era piaciuto, (ma ho usato quello per la moka che è macinato leggermente più grosso, credo sia preferibile usare la macinatura da espresso, molto fine) ma con la liquirizia ci ha davvero conquistati.
Evvai! Sono contenta che vi sia piaciuto, poi quella liquerizia è proprio buona!
RispondiEliminaA me risulta che l'accostamento sia di Alajmo...direi che ne sono praticamente certa.
Quella del caffè non la sapevo...io il caffè lo metto sul salmone (...quando posso!! Sgrunt!).
Baci!
Virginia, non ero sicura se fosse Cracco o Alajmo... in ogni caso geniale!!
RispondiEliminaDa Alajmo ci sono andata lunedì in pausa pranzo al Calandrino....ti farò sapere...
Che stronza! E me lo dici così???
RispondiEliminaPer quanto riguarda quello che hai scritto da me sul layout, se riesci a cambiare il tuo io sono più contenta perchè mi fa degli strani giochi di vedo-non vedo...alcune cose appaiono, altre scompaiono, insomma, è un po' un casino (e non capisco il perchè).
Ti mando un bacio!
buono a sapersi che fa scherzi... i vari lay out su Personalizza non mi piacciono poi tanto... e scaricarli da altre parti....beh ti ho detto che sono negata, no? (più che negata, mi annoio a provare e riprovare) se hai una dritta....mi sarebbe di aiuto
RispondiEliminati straquoto: anche per me un risotto è sempre il top! sfiziosa l'idea della liquirizia nel classicissimo risotto alla milanese!
RispondiEliminaesperimento riuscito.....devo fare una prova ho giusto della liquirizia pura da poter frullare in polvere...
RispondiEliminavedremo un po'....ciao.
salsina & astro...provate con la liquirizia, è sorprendente!!!
RispondiElimina