Non è ancora il periodo (ahimè) del Radicchio di Treviso tardivo, quello dalle foglie lunghe bianche contornate di rosso e molto croccanti… adesso si trova solo il “precoce” più rosso e meno croccante.
E’ anche un po’ amaro a dire il vero, così bisogna lasciarlo a bagno in acqua ghiacciata per un bel po’.
Ero indecisa se consumarlo ai ferri come contorno o se usarlo per un risotto.
Alla fine non ho fatto né questo né quello…ma dei soufflé.
Ecco la ricetta:
SOUFFLE' CON RADICCHIO DI TREVISO
E’ anche un po’ amaro a dire il vero, così bisogna lasciarlo a bagno in acqua ghiacciata per un bel po’.
Ero indecisa se consumarlo ai ferri come contorno o se usarlo per un risotto.
Alla fine non ho fatto né questo né quello…ma dei soufflé.
Ecco la ricetta:
SOUFFLE' CON RADICCHIO DI TREVISO
50 gr di farina
50 gr di burro
½ L. di latte
3 uova
Noce moscata
2 cucchiai di parmigiano (ho usato del grana trentino)
1 gamba di radicchio di treviso ai ferri
Sale,pepe
Burro e pangrattato per la pirofila ( o piccole monoporzione)
50 gr di burro
½ L. di latte
3 uova
Noce moscata
2 cucchiai di parmigiano (ho usato del grana trentino)
1 gamba di radicchio di treviso ai ferri
Sale,pepe
Burro e pangrattato per la pirofila ( o piccole monoporzione)
Con il burro la farina e il latte preparare una besciamella abbastanza densa, aggiungendo alla fine sale,pepe e un po’ di noce moscata. Aggiungere il formaggio e mescolare con energia in modo che il formaggio si incorpori bene.Tritare il radicchio (preventivamente grigliato) e aggiungerlo all’impasto. Aspettare che il tutto intiepidisca e aggiungere uno alla volta i tuorli sempre mescolando bene. Montare a neve fermissima gli albumi e unirli al composto, questa volta mescolando delicatamente.
Ungere la pirofila, (o quelle piccole monoporzione), spolverizzare di pangrattato e versare a cucchiaiate la crema, fin quasi all’orlo. Cuocere a 180° per 25/30 minuti.
Non lo mangio subito...anche perchè è davvero bollente. Dopo 10 minuti è ancora bello caldo ma più sodo senza che perda la sua sofficità.
IMPORTANTE: la foto va fatta subito....
In giro per la citta di Treviso.... Motto di Treviso:SE LA VEDI ... TI INNAMORI...
Che bello questo souffle! noi non siamo capaci di farli..o meglio, non ci abbiamo mai provato!! però il tuoi ci stuzzica molto!
RispondiEliminabacioni
Ciao questo piatto mi invita..non ho mai fatto il souffle ma ci proverò ! E Treviso...si sono innamorata anche di questa cittadina e di quanto mi ricorda...buona giornata
RispondiEliminaEhi, vi siete date tutte al radicchio!
RispondiEliminaMa perché quello che trovo io è amaro come un veleno? Dici che basta metterlo in acqua e ghiaccio per fargli scaricare l'amaro? Sai com'è, da meridionale sono profondamente ignorante in materia.
Baci!
manu e silvia @ è facilissimo ,provate!!
RispondiEliminacaty@ è un invito anche per te!
Giovanna@ il trucco è proprio lasciarlo in acqua ghiacciata,intero o già tagliato non ha importanza. In più diventa croccante.Ma molto più amaro è quello di chioggia o di verona,e non so se basta metterli in acqua...non li amo molto.
Ti rubo la ricetta.. questi sono davvero splendidi!
RispondiEliminaA presto..
Sere
bella ricettina.....anche nella sua presentazione....l'amaro sarà quello di chioggia,il "mio" di verona non lo è.....:-)) sono un po' di parte, ma davvero il veronese non lo trovo così amarognolo, ciaooo!
RispondiEliminaCuriosa questa idea del radicchio grigliato..penso sia molto gustoso.
RispondiEliminaGrazie copio
ciao
Ok...ho del radicchio che mi ha portato la mamma durante la sua ultima visita qui...questa sera ci provo (speriamo bene visto che ho ospiti) e domani ti faccio sapere!
RispondiEliminaIntanto grazie