Mi sto divertendo parecchio in questi ultimi giorni con questi „finger-food-dessert“ in formato mignon. A volte ricevo amici anche dopo cena solo per bere un bicchiere in compagnia o per guardare una partita di calcio in tv…così spaparanzati sui divani…come dire di no a un bocconcino goloso?
La ricetta in questione l’ho trovata in una rivista francese „ Cuisinez comme un Chef“ curata da Joel Robuchon. Le ricette sono di chef francesi ma facilmente riproducibili anche a casa….direi che la maggior parte sono ricette per tutti i giorni.
Terrina al cioccolato - Olivier Bardoux (Chalet du Mont d’Arbois-Megève)
175 gr. di cioccolato fondente 75% o 80%
175 gr. di burro ammorbidito + un pezzetto per ungere lo stampo
200 gr. di zucchero
3 uova
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di pistacchi
1 cucchiaio di nocciole spezzettate
1 cucchiaio di scorze d’arancia candite
1 cucchiaio di pistacchi
1 cucchiaio di mandorle
MIE VARIANTIHo eliminato pistacchi e mandorle ed ho aggiunto una pera abate ben soda tagliata a cubetti (le williams rilasciano troppo liquido specie in cottura)
1 Preriscaldare il forno a 180°. Far fondere dolcemente a bagnomaria il burro morbido a pezzetti, il cioccolato spezzettato e lo zucchero. Mescolare con l’aiuto di una spatola, fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
2 Ritirare dal bagno maria e incorporare le uova (uno alla volta). Mescolare ed aggiungere la farina, le scorze d’arancia, la frutta secca e la pera.
3 Imburrare e spolverizzare di zucchero (mia variante:lo zucchero formerà una piacevole crosticina) uno stampo da plumcake.(25x8)
4 Sistemare lo stampo dentro ad uno stampo più grande a bagno maria (ho usato uno stampo rotondo in alluminio cuki). Piazzare a mezza altezza del forno. Abbassare a 160° la temperatura e cuocere 1h e 15 (io: 1 h 30)
5 A cottura ultimata togliere dal forno, togliere lo stampo dal bagno maria e lasciar raffreddare completamente prima di estrarre il dolce.
La terrina al cioccolato si può gustare a fette accompagnata da una crema inglese o con del gelato.
Mousse grappa e pere2 pere mature
1 bicchierino di grappa
2 gr. colla di pesce
80 gr di zucchero
150 gr. panna fresca
2 albumi
Ammorbidire in acqua della colla di pesce (2 gr).Pelare e tagliare a cubetti due pere ben mature e cuocerle in un pentolino con 20 gr. di zucchero. Aggiungere un bicchierino di grappa. Passare tutto al colino, cuocere ancora un paio di minuti, ritirare dal fuoco ed incorporare la colla di pesce precedentemente strizzata. Mescolare per amalgamare bene.
Montare 150 gr. di panna fresca e aggiungerla al composto di pere. Alla fine montare gli albumi con lo zucchero rimasto ed incorporarli delicatamente per non smontare il composto.
Sistemare in frigo a solidificare almeno 4/5 ore.
Ricavare dei cubetti di terrina al cioccolato e adagiarli su cucchiai da finger food. Con due cucchiaini formare con la mousse di pere delle piccole quenelle e sistemarle sopra i cubetti a completare il dessert.
Grazie a "Blog di cucina" sono arrivata al tuo bellissimo blog. L'ho guardato un po' e mi ha stupita... complimenti davvero per tutto: ricette, foto, perizia, inventiva e stile!
RispondiEliminacomplimenti!!io non guarderei la partita di calcio ma mi dedicherei tutta tutta a questi gioielli della padrona di casa...un saluto
RispondiEliminama hai un blog fantastico! e che belle foto! brava!
RispondiEliminaqualcosa di goloso presentato con estrema eleganza e fantasia...che meraviglia
RispondiEliminaAlex, quando passo dal tuo blog rimango sempre a bocca aperta! Per le foto e per le ricette originali ... mi dovresti dare lezioni!! A presto
RispondiEliminafantasie...grazie del passaggio,sei davvero gentile.
RispondiEliminaCaty...c'è chi ha fatto come te!!
furfecchia...grazie!!!
Lo...non dire così, che poi mi monto la testa!!!
Maurina...ok, ma tu quando tieni le lezioni sul pane?
"Cuisinez comme un chef" è un ottima rivista (ti consiglio anche "Cuisine et vins de France" che mi fa pensare a "Sale & Pepe")
RispondiEliminaLe foto sono bellissime ! (Il risotto con le quaglie !...)
Oddio che goduria!!!
RispondiEliminaAlex questo dolce è davvero da sballo!
RispondiEliminaLo devo provare...mi riuscirà come il tuo?! Dubito!
p.s. guarda che aseptto sempre un tuo corso sul pesce...;-)
Barbara
copio la ricetta sapendo che non ci riusciro' mai...
RispondiEliminatotirakapon... grazie per la segnalazione, al prossimo giro in Francia la cerco. In ogni caso le riviste francesi come qualità sono davvero superiori alle nostre.
RispondiEliminaValentina...si, davvero e sto ripreparando questi bocconcini per domani sera (arrivano ospiti)
Barbara... prova, ti verranno perfetti. Ah il corso sul pesce: anche venerdì (sveglia all'alba, appuntamento con il pescatore...scelta dei pesce e poi via al lavoro...cena x 7persone)
Ciboulette...hai ragione, infatti li ho aggiunti...quel croccantino della frutta secca mi piace troppo.
Roberto... sai che non ci credo neanche un pò?