Questo antipasto l'avevo preparato qualche settimana fa. Ma poi, chissà come mai, quando qualcosa mi piace davvero molto... me ne dimentico...faccio altre cose. Oggi riguardando le foto nel mio archivio mi è capitata sotto gli occhi questa... cavoli le voglio rifare le rilettes!!!
Penso di sostituire il radicchio rosso con un'insalatina fresca, magari una misticanza...x 6 cannoli di pasta fresca
100 gr. di farina di semola
acqua q.b.
nero di seppia
olio extra vergine d'oliva
un pizzico di sale
per il ripieno1 sgombro fresco (o una scatoletta di sgombro di ottima qualità)
olio extra vergine d'oliva
sale,pepe
50 gr.di panna fresca ( o crème fraiche)
timo limone
Sciogliere un sacchetto di nero in una tazza di acqua tiepida. Filtrare ed aggiungere alla farina l'acqua al nero. Impastare e versare un filo d'olio fino ad ottenere la giusta consistenza ed elasticità. Salare.
Tirare un sfoglia sottile che andrà tagliata a rettangoli regolari. Cuocere la pasta in acqua salata.
Scolare e chiudere i rettangoli a cannolo premendo con le dita sulla giuntura per sigillare bene (si chiuderanno senza problemi, la pasta avrà una sua naturale viscosità superficiale)
Cuocere lo sgombro su di una padella antiaderente, circa 10 minuti per lato (lo sgombro può essere cotto anche al vapore o al forno, ma io ho preferito cuocerlo su di una piastra per ritrovare poi quel retrogusto della grigliatura...che a me piace tanto)
Pulire il pesce ed estrarre la polpa. In un mixer ad immersione versare tutti gli ingredienti : sgombro, panna, sale, pepe e cominciare a montare il composto. Aggiungere l'olio a filo, come per una maionese, fino a che la crema non raggiunge la giusta sofficità. Alla fine aggiungere qualche fogliolina di timo-limone (nel caso non ci fosse questa piantina a disposizione aromatizzare con scorza di limone)
Riempire i cannoli di pasta con la rilettes e servire accompagnando con una verdura fresca.
molto molto chic... che brava sei Alex, mi piace assai! ciao. babs
RispondiEliminaMolto interessanti..io e lo sgombro abbiamo un rapporto conflittuale--amore a periodi ed odio ad altri--me la segno per i periodi buoni.
RispondiEliminaciao.
oh finalmente un'altra estimatrice (come me!) dello sgombro fresco! ma non è buonissimo? e poi cucinato/presentato così è un piccolo capolavoro di colori ;-)
RispondiEliminainteressante, cercavo le dosi per la ricetta della pasta al nero di seppia... grazie!
RispondiEliminabelle le foto davvero: sento quasi il sapore dello sgombro!
RispondiEliminae che interessante l'idea del grigliarlo, per lasciare quel lieve tocco... questo vuol dire davvero prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio della ricetta!
ciao
gli sgombri sono buonissimi, peccato che siano così sottovalutati..
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