Lo so, vi sto annoiando...ultimamente sto cucinando spesso pesce e crostacei...ma ci piacciono così tanto!!! E anche se sabato sono tornata a casa con borsoni stracolmi di verdura e frutta...non ho potuto rinunciare a questa ricetta di Mauro Uliassi (un pò trasformata da me, più per necessità che altro...e spero che il buon Mauro non si arrabbi troppo!!!). La ricetta l'ho ricavata dal libro Sidecar edito dalla Biblioteca Culinaria, che Virginia mi ha regalato giovedì scorso: qual regalo più gradito!!! Lei mi aveva avvisato: "tanto pesce, tutto pesce...ma per te è ok vero?" Okkeissima!!!
La cosa che mi ha colpito di più è stata la velocità di esecuzione....e alla fine l'equilibrio perfetto dei sapori, tutto molto bilanciato da "virare" sul delicato, a dispetto degli ingredienti impiegati.
Man mano che procedevo nella preparazione, mi passava per la mente l'idea che questa ricetta non fosse altro che una "Pasta con le sarde" rivisitata...
La cosa che mi ha colpito di più è stata la velocità di esecuzione....e alla fine l'equilibrio perfetto dei sapori, tutto molto bilanciato da "virare" sul delicato, a dispetto degli ingredienti impiegati.
Man mano che procedevo nella preparazione, mi passava per la mente l'idea che questa ricetta non fosse altro che una "Pasta con le sarde" rivisitata...
Ecco la ricetta originale... tra parentesi le mie varianti
Pesto con colatura di alici:3 cucchiai di colatura di alici
30 gr. prezzemolo
30 gr. pinoli (pistacchi di Bronte...non ho trovato i pinoli in cucina)
la buccia di 1/4 di limone tagliata a julienne
olio extra vergine di oliva
Mettere in un frullatore il prezzemolo e i pinoli, azionare l'apparecchio unendo a filo l'olio sino ad ottenere una consistenza simile ad un classico pesto di basilico. Amalgamare il pesto con la colatura di alici e la buccia di limone.
Fusilli con le alici:280 gr. di fusilli (ho usato spaghettoni)
8 pomodori pendolini
8 alici pulite e diliscate
1 cucchiaio di cipolla tritata
2 grossi spicchi d'aglio
1 rametto tenero di finocchietto selvatico
20 gr. di pinoli tostati (ho usato sempre i pistacchi...)
acqua di vongole q.b (ho usato acqua delle cappe tonde...tipiche a Venezia )
olio extra vergine d'oliva
25 gr. di pesto di colatura di alici
1 peperoncino
1 cucchiaio di cipolla tritata
2 grossi spicchi d'aglio
1 rametto tenero di finocchietto selvatico
20 gr. di pinoli tostati (ho usato sempre i pistacchi...)
acqua di vongole q.b (ho usato acqua delle cappe tonde...tipiche a Venezia )
olio extra vergine d'oliva
25 gr. di pesto di colatura di alici
1 peperoncino
Lessare la pasta. Nel frattempo in un pentolino fare un fondo con dell'olio, gli spicchi d'aglio interi, il peperoncino e la cipolla. Aggiungere il finocchietto, le alici e i pinoli. Cuocere su fuoco basso per un minuto. Unire i pomodori e far cuocere ancora per un altro minuto.
Scolare la pasta al dente e unirla al sugo fatto con poca acqua di vongole. Unire il restante sugo di alici e pomodorini (li ho lasciati interi perchè molto piccoli). Saltare bene la pasta per amalgamare bene tutti gli elementi.
Distribuire la pasta nei piatti, irrorare con il pesto di colatura di alici.
Ulteriore mia variante: ho tostato del pangrattato in una padella antiaderente, ho unito un filo d'olio extra vergine d'oliva, poco prezzemolo e aglio tritati, sale e pepe. Alla fine l'ho fatto cadere a "pioggia" sopra gli spaghetti.
Alex, ma non è un'edizione Bibliotheca culinaria??
RispondiEliminahai ragione...Perchè ho scritto Giunti???...sarà l'ora?...correggo subito!!!!
RispondiEliminadavvero ottimi, faccio un pesto simile ma con le alici sottosale, con la colatura hanno sicuramente una marcia in più!
RispondiEliminaalex, direi che "annoiando" non è proprio il termine giusto... provare con "viziando" alla vista di tante beltà?
RispondiEliminacontinua così che vai alla grande!
ciao
babs
Cara Alex, qui da noi questa si chiama piuttosto "pasta con le sarde... a mare" perché non essendoci nel piatto si presuppone siano rimaste nel loro habitat naturale. Comunque la tua rivisitazione con i pistacchi è una vera chicca. E che bella foto! Brava come sempre!
RispondiEliminaAlex, ho trovato la tua ricetta qui http://www.ricetteveloci.biz/
RispondiEliminaaltro che annoiare,a me piace davvero moltissimo ;)
RispondiEliminaIl pangrattato finale secondo me ci sta benissimo. Un tocco di Sud. Io avrei aggiunto il finocchietto a crudo alla fine, ma forse cosi' e' venuto piu' saporito. Brava.
RispondiEliminaMmmmm..... che invitante!!
RispondiEliminanon è per niente noiosa questi tua nuova passione.....anzi!
RispondiEliminaConcordo con Corrado, ottimo il pangrattato finale che dà al tutto quel tocco mediterraneo.
RispondiEliminaBuonissimaaaa!
A presto!
m.
Non conoscevo questo libro, e ringrazio te e Virginia di avermelo fatto scoprire. Adoro Uliassi, personalmente, e questa ricetta sembra fantastica, un modo nuovo di usare la colatura che di solito, per mancanza di fantasia, utilizzo in purezza o al massimo con noci o limone.
RispondiEliminaAvrei anche voluto andare da Uliassi questa estate ma è saltato il viaggio, sob :(
Mi sa che è la prima volta che commento, il tuo blog mi piace davvero molto!
Alex, bazzicare per il tuo blog è davvero... ispiratore!
RispondiEliminaMA che belle queste ultime ricette... una vera delizia!
Devo procurarmi la colatura di Alici.... adesso mi sguinzaglio!
nasinasi
Giò...è stata una novità anche per me...
RispondiEliminaBabs...va bene...allora diciamo che vi sto viziando!!!
Fantasie....qui ci sono solo alici...le sarde forse si, sono rimaste a mare....
Lydia...vado a vedere...
Mirtilla...mi fa piacere che apprezzi il pesce, a tanti non va proprio giù...ma non si può avere tutto....
Corrado....un pò a crudo l'ho messo, non potevo farne a meno....troppo profumato!!!
Federica....grazie!!!
Lo...è proprio una passione...o una malattia?...mah
Mariù...a me è piaciuto molto il pangrattato alla fine....dà alla pasta un tocco un più
Mariecler...anch'io usavo poco la colatura, solo spaghetti aglio olio e appunto colatura...ma Uliassi mi ha dato un'idea in più per rafforzare i sapori quando prepari qualcosa a base pesce...
Miciapallina...grazie di "bazzicare"...e buona caccia!!
bello, bello, bello! e mi dà un'idea per cominciare a "smaltire" la colatura di alici che langue in dispensa...
RispondiEliminaMaite...ma ciao!!! che piacere trovarti qui!!!...anche la mia ampolla languiva, ma dopo questo abbinamento, credo che la userò più spesso nei piatti di pesce...
RispondiEliminaCiao, Alex (sono rediviva, vedi?). Il pesto mi aggrada assai, e vista la mia collocazione geografica posso disporre illimitatamente di colatura di alici (che in genere non amo), perciò credo che mi cimenterò presto.
RispondiEliminaMi informo anche sul libro. Grazie.
Baci!
Carina la ricetta!
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