Mi ha colpito così tanto l'originale, che non ho potuto fare a meno di replicare a casa. Il piatto era presente nel menu del giorno, a pranzo, al ristorante "Il Calandrino" della famiglia Alajmo.
Se mi trovo in zona Padova, come fossi attratta da calamite invisibili, mi dirigo là, per una pausa "corretta", dove tutto è studiato per offrire un menù leggero ma completo al tempo stesso. E per chi come me, si trova spesso in giro per lavoro, credetemi, ne vale davvero la pena. (sono davvero stanca di toast, tranci di pizza o piadine...)
Pasta dalla semplicità disarmante...pochi ingredienti, da "manipolare" quasi niente ...ideale direi come primo piatto dell'ultimo minuto...quando magari in casa non si dispone di un frigo fornitissimo.
Cosa che a me succede in estate, specie nei week-end...perché si programma di andare via un paio di giorni, perché si va a cena fuori o si va da amici...e per non dover rischiare di buttare via niente non faccio gran scorte. Però cipolle non mancano mai, i capperi quelli sotto sale stanno benone, e l'anice stellato è rimasto chiuso in un vasetto, dopo le infornate invernali di biscotti speziati. Al Calandrino il piatto era preparato con tagliolini freschi di farro...e credo anche fosse stata presente un tocco di essenza di anice stellato...presumo, perchè Alaimo ne ha una grande passione e ben dosate caratterizzano molte sue preparazioni.(infatti si possono acquistare nel negozio di famiglia in.gredienti proprio di fronte al ristorante)
Ma come dicevo pochi ingredienti, eccoli:
x 4 persone
360 gr. di bigoi de Bassan (o spaghetti integrali, o come da Alajmo: tagliolini di farro )
2 cipolle (ho usato quelle di Tropea)
una manciata di capperi
2/3 stelle di anice
sale, pepe
olio extra vergine di oliva
parmigiano reggiano
una noce di burro.
Stufare le cipolle con un filo di olio extra vergine di oliva in una padella dopo averle affettate sottilmente. Cuocerle fino a che assumeranno una colorazione "vetrosa" quasi trasparente.(aggiungere eventualmente un goccio d'acqua) Salare e pepare. Ridurre a crema in un mixer ad immersione. Riporre la crema in una padella bassa.
Versare dell'acqua calda in una coppetta e lasciare l'anice in infusione giusto il tempo di cuocere la pasta.
Cuocere la pasta al dente, versarla nella padella contenete la crema di cipolla, aggiungere un paio di cucchiai di acqua aromatizzata all'anice, i capperi, una noce di burro, una manciata di parmigiano grattugiato...e "saltarla", amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Trasferire su fondine e servire.
Che bel piatto!!! davvero d'effetto... sono sicura che questa crema di cipolle sia divina!
RispondiEliminanon so l'originale..ma il tuo piatto mi ha colpito davvero, vedrò di riproporlo presto tanto + che anche da me cipolle capperi non mancano mai e ho in casa dei favolosi spaghetti di farro integrali!
RispondiEliminaMaya...davvero delicata la crema di cipolle, per niente "robusta"
RispondiEliminaGiò...si, si la farei senz'altro con gli spaghetti di farro, vedrai verrà buonissima!!
ora, siccome non posso commentarti con la foto della mia espressione quando ho letto il titolo, te la devi immaginare.
RispondiEliminahai presente nei cartoni animati quando al povero Tom Jerry ne combina una più del solito e a lui casca la mascella? oppure quando il genio di Aladin resta a bocca aperta???? ecco, mi si è bloccata la mascella dall'incredulità.
direi che è un gran bel complimento!
:-D
fenomeno!!!!!!!
ciao
babs
GRANDE !!!!
RispondiEliminaEcco le ricette che mi piacciono: pochi ingredienti, molto sapore, apparentemente semplici. Con cosi' pochi ingredienti non puoi barare aggiungendo e correggendo: o sai cucinare o rinunci in partenza. Proporzionare cipolla, capperi, anice: qui si vede la mano e il talento.
La tua ricetta non l'ho potuta assaggiare, ma sei hai fatto questa come le altre, allora sei grande, anche tu. Clap clap clap.
molto invitanti e particolari davvero ;)
RispondiEliminaBabs...Tom & jerry fanno troppo ridere!...la mascella che cade poi...Ma Babs l'idea non è mia, c'è un GRANDE dietro alla mia imitazione...
RispondiEliminaCorrado... piacciono molto anche a me le ricette fatte di "poco"...anzi direi che sono proprio quelle che prediligo. Purtroppo non ho fotografato il piatto al ristorante (vietatissimo è)ma ti assicuro che la presentazione era molto simile, e anche la fondina è quasi identica...Prova a farla Corrado, vedrai ti piacerà davvero
I bigoi de Bassan...i go! :-)
RispondiEliminaSemplice ma buonissima, immagino. E la tua presentazione, come sempre, raffinatissima.
Alex, forse è un'eresia, ma...con cosa pensi che possa sostituire l'anice stellato? L'anice non riesco a mangiarlo. Che dici finocchio o finocchietto selvatico?
RispondiEliminaBaci
Cadi a fagiolo: ho trovato finalmente qualche cipolla di tropea e cercavo una degna fine per loro. L'ho trovata! Una la mangerò in insalata, le altre due finiranno in questa pasta.
RispondiEliminaGrazie!
Ciao
Alex
mi fanno una gran voglia cosi' particolarmente profumati! Bella proposta!
RispondiEliminabuona giornata!
Lory...i bigoi non devono mancare mai. Mi danno tante soddisfazioni con qualsiasi tipo di condimento.
RispondiEliminaRosy...il profumo di anice è davvero molto delicato, non si sente molto. Prova con il finocchietto...usane poco però
Alex...la "Tropea" la adoro. Puoi farne tutti gli usi che vuoi, a noi piace molto anche semplicemente grigliata, o in accompagnamento al tonno fresco (cotta con aceto e zucchero) oppure...nel fegato alla venexiana...pura eresia!!però buono davvero
Mariluna...ti ho ingolosito?? questo mi fa solo che piacere!!!
A me già solo la crema di cipolle incuriosisce, per accompagnare non solo la pasta :P
RispondiEliminaRicetta estremamente interessante, Alex :D
[Però vorrei tanto assaggiare dei veri bigoi!]
*
Effettivamente un'abbinata interessante.....non saprei se mi piace o no..mi toccherà provarlo...puta caso avrei tutto tranne le cipolle di Tropea.
RispondiEliminaTartina...sono davvero buoni i bigoi...sará che sono di parte...ma davvero ti auguro di provarli prima o poi
RispondiEliminaMichela...usa altre cipolle...la Tropea l'ho usata io (al Calandrino era crema di cipolla bianca)
adoro la pasta alle cipolle... diviiiina! questa versione è davvero interessantissima, e poi alajmo ha una capacità di azzeccare gli abbinamenti davvero unica! grande proposta alex!
RispondiEliminasara...eh sì, Alajmo è davvero un "grande" anche in queste "piccole" ricette!!!
RispondiEliminaCome dici tu un piatto con pochi ingredienti ma essenziali...i capperi li tengo sempre nel frigo solo quelli pugliesi (sott'aceto), l'anice stellato e la cipolla di tropea c'è l'ho...quindi non mi resta che provare...
RispondiEliminaE alajmo avremo la fortuna di incontrare in quel di Mantova :-)
Ciao
La tua replica mi ha totalmente sedotta. Che abbinamenti e che sensazione di profumo fresco che deve dare, bravissima veramente!
RispondiEliminaMa quanto mi piace questo piatto, per la semplicità ma anche perla combinazione felice degli ingredienti che devono regalare una gran bella sensazione in bocca. Da replicare anche a noi a nostra volta ;-)
RispondiEliminaCarla...non so con i capperi sott'aceto...forse sono troppo forti? ci vediamo a Mantova allora?
RispondiEliminaCiboulette...infatti non invade...la prossima volta ne aggiungo un "niente" in più...
Dada...fresco, fresco..da non credere!!
Marili...si dai provala...poi mi fai sapere come è andata però!!!
Come mi mancano i bigoi de Bassan !! Splendido piatto ...
RispondiEliminaSi in effetti ci stavo pensando che sott'aceto sono un po' forti prenderò gli altri ;)
RispondiEliminaA Mantova alora :-)