Lavoro,gioco,rigore...questo è Mauro Uliassi e la sua cucina "ludica".
Grande conoscenza della materia prima e il lato "umano", quello che ti permette di fare tutto anche l'impossibile perchè esiste "la passione".
Piacere nel fare e piacere nel provocare piacere.
Quasi un gioco di parole, ma è quello che personalmente mi ha confidato dietro le quinte.
Impossibile tenerlo "fermo"...la sua è stata proprio una vera lezione di cucina e di musica.
Partendo dal concetto che la musica classica (dove tutti gli strumenti all'unisono formano una sinfonia) potrebbe essere paragonata alla cucina tradizionale (dove tutti gli ingredienti, perdendo la loro identità formano un mix , come ad esempio una zuppa di pesce o un ragù)
così la musica jazz (ma anche il blues, la bossa nova o certa musica africana, dove il sax di Ornette Coleman o il pianoforte di Keith Jarret saranno sempre riconoscibili anche se non saranno i soli a suonare sul palco) ....potrebbe essere paragonata alla cucina moderna.
La riconoscibilità e la peculiarità degli ingredienti.Cucina verticale così come descritto da Paolo Angeli con i gesti e con la sua musica.
Il primo morso:
E questa la reazione dopo la degustazione:
Gioia-sensualità-stupore.
Questa "l'alice felice" come la definisce Uliassi, perché pescata al momento giusto, trattata con rispetto, non svilita da marinature prolungate (che inevitabilmente priverebbero l'alice stessa della sua peculiarità:il gusto di alice), breve salatura (21 minuti, calcolati matematicamente)
conservazione del sapore (sottovuoto) e sicurezza alimentare (abbattimento).
Per magia ritorna a noi in tutta la sua freschezza:
e cosa poter dire della tagliatella di seppia?...non molto, descrivere a volte è limitare.
Potrei solo dichiarare:"ma portami via, ovunque io possa ritrovare queste sensazioni"
Alla fine della degustazione/evento, Mauro mi ha chiesto: Alessandra, ti sei divertita?
Ecco, la domanda perfetta, forse la sola che mi sarei aspettata da lui.
Ma Mauro e Paolo non sembrano proprio "ANGELI"?
I protagonisti:
Mauro Uliassi
&
Paolo Angeli
qui il trailer
Ti faccio le mie piu' entusiastiche congratulazioni, reportage splendidi. Ottimo italiano -il che di questi tempi e' raro- e belle fotografie, nitidi istanti di vita. Brava.
RispondiEliminaA quando qualche ricettina sfiziosa?
Maddai la musica paragonata alla cucina ma é fantastico..sai che in inverno ascolto molto musica classica ed infatti i piatti tradizionali che sono poi semplici ma consistenti sono più presenti sulla mia tavola...oggi che ascolto più musica jazz che adoro e che ballo mi si sprigiona una fantasia irrefrenabile di ingredienti non scontati, miscugli insoliti!!!
RispondiEliminaBellissimi i tuoi regortage...continua l'invidia nera!!!
baci
ps: non mi funziona il link di Mauro Uliassi
sono stata a pranzo da uliassi qualche settimana fa: fantastico! ora mi guardo il tuo reportage: mi ha sempre molto affascinata il rapporto musica/cucina!
RispondiEliminaGrazie...Corrado, Mariluna, Sara...
RispondiEliminasono stati giorni un pò frenetici...ma da qualche giorno sono ritornata alla "normalità"...lavoro, casa, cucina...