Questo piatto l'ho preparato sabato in occasione di una cena tra amici. Ma soprattutto volevo risvegliare il ricordo dell'originale gustato qui.
Inutile dire che mi era piaciuto tantissimo. E allora si replica, con alcune varianti:ricotta di pecora e limone al posto di tofu e pistacchi dell'originale.
Le cose che mi sono piaciute di più sono state la sofficità del ripieno e i profumi decisi del limone e del pesto.
Possibile variante: scampi al vapore al posto dell'astice (abbinamento provato la settimana scorsa solo per due) ma anche senza crostacei è piaciuta moltissimo (un ospite non mangiava nulla di provenienza "marina")
x 6 persone:
x la pasta fresca
250 gr. semola di grano duro
50 gr. farina manitoba
1 uovo intero
2 cucchiai d'olio d'oliva
acqua q.b.
30 gr. pistacchi di Bronte tritati e ridotti a crema
x il ripieno
300 gr. di ricotta di pecora
scorza di 1 limone non trattato
sale, pepe
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
x il pesto
un mazzetto di basilico
20 gr. di pinoli
1 spicchio d'aglio
parmigiano reggiano
pecorino
sale,pepe
olio extra vergine d' oliva
x completare
1 astice da 700 gr. circa
Impastare le farine con l'uovo, l'olio, la crema di pistacchi e l'acqua. Formare una palla e lasciarla riposare mezz'ora a temperatura ambiente.
Passare la ricotta al setaccio così da avere una consistenza molto soffice e fine. Aggiungere la scorza di limone, sale, pepe, olio e mescolare il tutto in una ciotola.
Con la sfogliatrice tirare la pasta molto sottile, ricavare dei quadrati dove al centro verrà posto un cucchiaino di ripieno. Chiudere a tortellino (ma anche a semplice triangolo va benissimo).
Sistemare i tortelli su di un piano di legno infarinato di semola. Con queste dosi ne verranno una quarantina abbastanza grandi.
Preparare il pesto con gli ingredienti elencati e tenere da parte.
Cuocere l'astice da viva, adagiandola in una pentola colma di acqua fredda, così la "bestiolina" si addormenterà, evitando così choc termici ed eventuale stacco delle chele.
Quando l'acqua raggiungerà il bollore, cuocere ancora 10 minuti sempre a coperchio chiuso.
Ritirare l'astice dalla pentola e farla raffreddare brevemente su di un piano. Aprirla e affettarla ancora da calda. Ricavare la polpa dalle chele aiutandosi con un martelletto per spaccarle.
Tenere al caldo. (ho sistemato una griglia sulla pentola dove era stata cotta e ho adagiato le carni, coprendo con un coperchio)
In una padella versare qualche cucchiaio di pesto ed ammorbidirlo con dell'acqua di cottura della pasta. Cuocere i tortelli 3-4 minuti in acqua salata. Prelevarli con un mestolo forato e condirli nella padella contenente il pesto. Cuocere un paio di minuti per insaporirli bene.
Sistemare i tortelli sui piatti da portata aggiungendo alla fine la polpa dell'astice su ogni porzione.
Che goloso questo piatto estivo ed invitante copio e lo farò al più presto Buona giornata Elisa80
RispondiEliminaL'astice la mangio sempre a Santo Stefano.. non per qualcosa, è che la compagna di mio padre la fa sempre in quel giorno :) pensavo fosse complicato cuocere l'astice... ma è fattibilissimo! Basta avere un pentolone insomma! :)
RispondiEliminae' squisito questo piatto, complimentissimi
Che chiccheria! Adoro l'astice, sia nei sughi che gustato da solo.
RispondiEliminaLa presentazione è fenomenale. As usual.
Ciao
Alex
Si vedono poche delizie in giro in questo periodo...una di queste è la tua di sicuro!Vedo che non ti sei arrugginita, anzi.
RispondiEliminaAstice a parte mi sembrerebbe che la tua versione con ricotta e limone sia piu' buona. Senza offesa per Alajmo, naturalmente, ma il tofu non mi convinceva.
RispondiEliminaoriginale chic e goloso che dirti? Bravissima!
RispondiEliminaComplimenti, un primo davvero raffinato e gustoso!
RispondiEliminaQuesto si può provare, ma salto la fase bestiolina... ^_^
RispondiEliminaAdoro i ravioli ricotta e limone e non li ho mai provati col pesto...
Elisa...si, goloso...avevo davvero voglia di qualcosa di buono!!!
RispondiEliminaFiordivanilla...non è complicato davvero...va solo lessato!!! basta un pò di cura nel taglio e pazienza per ricavare più polpa possibile da zampe e chele
Alex...ogni tanto è bello coccolarsi con qualcosa di chiccoso!!!grazie...
Donatella...grazie...ci sono poche cose in giro al momento...ma tanti sono in vacanza!!! e chi c'è posta sempre qualcosa di oridinale, direi che ora riesco a leggere più ricette del solito e riesco a dedicare più tempo a quelle poche che girano nei blog...
Corrado...ero anch'io scettica sul tofu, quando avvo ordinato questo piatto....poi però mi è piaciuto tanto davvero. La mia è stata una variante "in corsa" o meglio un esperimento...buono in ogni caso.
sciopina...grazie, sei gentile!!
Rossa di sera...ed ha fatto la sua bella "porca" figura alla cena...ah ah ah
mika...provali anche senza crostacei:sono davvero profumati e gustosi, il pesto poi ci sta una meraviglia
Complimenti Alex...il tuo blog è davvero speciale! a presto!!!
RispondiEliminaYlenia...grazie per la visita!!!
RispondiEliminaChe meraviglia questo piatto; l'astice qui da noi è un pochino costoso ma hai ragione quando dici che ogni tanto bisogna coccolarsi con qualcosa di speciale.
RispondiEliminaComplimenti Alex, bellissimo il blog e bellissimi i tuoi piatti di pesce (che io ho timidamente scoperto solo da poco) che come dici tu, sai cucinare in tutte le salse.
Alberto
Grazie Albertone...ho sbirciato il tuo blog, dai restiamo in contatto!!
RispondiEliminaContaci
RispondiEliminacomplimenti per il blog! ricette spettacolari! in alternativa al pesto che abbinamento suggerisci?
RispondiEliminaho paura che il pesto copra il sapore dei pistacchi
RispondiElimina