E sono anche riuscita a restare nella tradizione, strano vero?
Ma cominciamo dall'inizio: questo bel concorso é partito dalle menti fulgide del blog "Tzatziki a colazione" Lydia, Giovanna, Lisa, Daniela e Roberto un bel quintetto no? Da soli fanno già un'orchestra!!! e cosa non poteva scaturire se non un tema così a noi tutti caro e amato?
Mi piaceva l'idea di cucinare un piatto conosciuto ed apprezzato da Vipiteno a Canicattì:I classicissimi Bucatini all'Amatriciana
x 2 persone:con qualche variante però, giusto per alleggerire il piatto, e per non perdere allo stesso tempo neanche un frammento del suo sapore così impresso nelle nostre papille gustative.
180 gr. di bucatini nr. 14 Garofalo
4 fettine di ventresca tagliate sottili
2 mestoli di passata di pomodoro (rigorosamente home-made)
1 cipolla rossa
olio extra vergine di oliva
sale, pepe
1 pizzico di agar-agar
pecorino grattugiato (o parmigiano reggiano a piacere)
x la crema di cipolla rossa:
Affettare sottilmente la cipolla, stufarla in un padellino con un filo d'acqua e dell'olio extra vergine di oliva. Salare pepare. Trasferire nel mixer e frullare a crema finissima. Tenere da parte.
x la salsa di pomodoro:
Cuocere brevemente la passata di pomodoro con dell'olio, aggiustare di sale e pepe. Tenere al caldo.
x la gelatina di pomodoro:
Prelevare un paio di cucchiai di salsa di pomodoro ancora calda, aggiungere un pizzico di agar-agar e far solidificare brevemente in frigorifero.
x la ventresca croccante:
In una padella antiaderente ben calda adagiare le fettine di ventresca e tostare su entrambi i lati.
Scolare il grasso che si formerà e tenere al caldo.
Composizione del piatto:
Con un pennello da cucina "strisciare" la superficie del piatto da portata con la gelatina di pomodoro. Cuocere i bucatini in acqua salata e scolarli al dente. Saltarli in padella con la crema di cipolla. Adagiarli con garbo sul piatto. Posizionare sulla pasta la ventresca croccante e un paio di cucchiai di salsa di pomodoro. Completare con il pecorino.
P.S. I bucatini nr. 14 Garofalo sono anche sottotitolati: O mbriaco...così recita la Smorfia.
E se le nostre "visioni notturne" vengono tradotte in numeri...un sogno di pasta così è davvero un terno secco!!!
splendido piatto, me ne sono innamorata!! una specie di amatriciana destrutturata, che genio sei Alex!
RispondiEliminaConfermo la genialita'!!
RispondiEliminaProvero' questa versione appena posso!
Chi dice che non si puo' innovare e che la tradizione da' ricette migliori? Beccatevi questa !!!!!
Ah la amatriciana!!!!Che bontà! In questa tua versione Ovviamente, non l'ho mai provata...dovrò rimediare.
RispondiEliminaBello giocare con i piatti della tradizione, mantenendo il loro essere naturale, ma aggiungendo qualcosa di personale!!!
letto il titolo e il pensiero è stato "vediamo cos'ha combinato di bello alex"..... ovviamente son incantata!
RispondiEliminabaci!!!!
ps: vai a identità golose?
Una variazione buonissima e da provare!hai delle bellissime idee!
RispondiEliminaGiò...è piaciuta molto anche al marito...lui la pasta la mangerebbe anche cruda (se potesse)
RispondiEliminaCorrado...mi piaceva l'idea della crema di cipolla, molto delicata, il piatto così alla fine è risultato anche digeribilissimo
Olivia...infatti in bocca il gusto era proprio quello della classicissima amatriciana
Babs...beh stavolta niente di strano, dai... (al 99% credo che ci sarò)
Gloria...grazie!!!
Che te lo dico a fare Alex, i tuoi piatti sono sempre delle opere d'arte.
RispondiEliminaQuest'amatriciana è uno spettacolo. In bocca al lupo per il contest.
Baci
Alex
Bella questa versione, mi piace tutto, dall'uso della ventresca alla composizione del piatto, davvero una ricetta della tradizione rivisitata e resa più attuale e accattivante!
RispondiEliminainsomma, hai centrato a pieno il tema del concorso!
buon fine settimana!
che meraviglia!! complimenti!
RispondiEliminaAlex...grazie cara...come va l'operazione "spazzaneve"?
RispondiEliminaJuls...non ho modificato poi molto. È sempre un primo che piace molto
Federica...ma grazie!!!
trovo che le te varianti siano azzeccate... la assaggerò! (e complimenti per la presentazione!!!)
RispondiEliminaNon ho parole Alex: certo che se mi capitasse di venire a cena da te, invece di mangiare starei li a guardare i piatti imbambolato.
RispondiEliminaLe tue preparazioni sono stupende (ed anche buonissime).
Complimenti.
Vale...grazie!!!
RispondiEliminaAlbertone...addirittura?? non mangeresti ma ammireresti i piatti? il fattore estetico credo sia funzionale alla bontà del piatto....così sale quella certa acquolina....
Ottima e sicuramente gustosa, complimenti per la ricette postate di tanto in tanto quando ti leggerò te ne ruberò qualcuna. Max
RispondiEliminaDavvero invitante questa pasta...
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