Queste "Gallettes" mi sono piaciute tantissimo. Il primo morso mi ha riportato in Bretagna, il secondo a Parigi e precisamente a Ile St.Louis, dove una piccola creperie soddisfa tutte le mie voglie di crepes e gallettes. Ho usato una farina di grano saraceno bella grezza (Rieper) e pochi altri ingredienti...esecuzione semplicissima e risultato garantito. Le trovo inoltre facilmente utilizzabili in altre preparazioni variando tipo di formaggio, aggiungendo qualche verdura si possono ottenere degli spuntini o degli antipasti...ma anche in versione "lasagnetta" credo siano niente male.
Ah, ritornando ai ricordi...l'aggiunta della confettura di ribes mi ha fatto fare un "tonfo" in Germania: camembert impanato e fritto accompagnato da confetture di frutti rossi...ecco ma quel ricordo è svanito velocemente...
La ricetta delle gallettes l'ho scovata in una rivista francese di arte e design (con piccolo spazio "gourmand")
x 10/12 gallettes (riposo 12 ore...io meno...ehm...4 ore)
250 gr. di farina di grano saraceno
2 uova
1/2 cucchiaino di fleur de sel
50 cl. d'acqua
10 cl. di latte
1 o 2 camembert
qualche foglia di dragoncello o erba cipollina ( non li ho usati)
confettura di ribes (o altra di frutti rossi)
Mescolare la farina con le uova intere ed il sale, versando lentamente l'acqua fino ad ottenere una pasta consistente ma fluida. Coprire con un telo e far riposare 12 ore. Trascorso il tempo di riposo aggiungere il latte.
Ungere un padellino antiaderente, quando sarà ben caldo versare un mestolino di pastella e cuocere da ambo i lati. Continuare fino ad esaurimento della pastella.
Sistemare le gallettes su delle coppette di ceramica o porcellana resistenti al forno, tagliare a tranci il camembert e porlo al centro di ogni padellino. Completare (a piacere) con dragoncello o erba cipollina. Cuocere 6/8 minuti in forno caldo (180°). Servire a parte della confettura di frutti rossi.
bellissime e le foto pure sono strepitose! anche io sono una fan delle galettes. Complimenti!
RispondiEliminaBella la faccenda dell'acqua prima e del latte dopo! La prossima volta ci provo così...
RispondiEliminanon le ho mai mangiate, ma stiamo gia' prenotando il nostro viaggio estivo in normandia e bretagna.
RispondiEliminaNon vedo l'ora!
Alessandra...buone vero?..oggi me le sono "pappate" con grande soddisfazione!!
RispondiEliminaAcquaviva...la prossima volta voglio provare solo con l'acqua...hai visto mai?
Alem...noooo!!! Normandia e Bretagna fantastico!!! A saint-Malo ho mangiato le più buone gallettes del mondo!!! per non parlare di ostriche, capesante ecc...che invidia!!
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RispondiEliminaconosco la rivista incriminata, comprata venerdì e anche a me è rimasta impressa questa ricetta! buonissime le galettes e vogliamo parlare del camembert?
RispondiEliminacompri anche le altre riviste dello stesso editore? ci sono sempre ricettine intriganti!
Molto sfiziosa questa ricetta... MAi mangiate da provare sicuramente calcolando bene i tempi.. MA se magari passano di piu' di 12 ore, sai magari mi dimentico butto tutto???
RispondiEliminaè lussurioso....
RispondiEliminavergognati!
:-)
guarda alex, nonostante sia malaticcia mi hai fatto venire un guizzo di vitalità!
ma mi ripiglio.... eccome se mi ripiglio!
ciao
Giò...le compero da molti anni specie Sud e Ouest...Paris l'ho comperato per la prima volta. Mi piacciono soprattutto le idee deco e l'arte del riciclo
RispondiEliminaAlessà...magari gonfia, e ti ritrovi con un lievito madre saraceno!!
Alex la foto é meravigliosa...come sempre:)...la ricetta mi piace già conoscendo bene i due ingredienti che se di ottima qualità fanno la differenza - Complimenti per l'interpretazione - :)))
RispondiEliminadevono essere deliziose...anche perchè portano tutto quel sapore di francia con sè...
RispondiEliminache meraviglia! sono splendide così brunate :-) e il ripieno poi... meraviglioso! non ti conoscevo ora ti metto nei miei preferiti così non ti perdo più, ciao Ely
RispondiEliminaBabs...che combini? sei ammalata? auguri cara!!
RispondiEliminaMariluna...il tuo giudizio mi conforta parecchio (di cose "francesi" ne sai qualcosa!!)e ovviamente grazie!!
Lo...vero. Un concentrato di francia in tutta semplicità
Ely...ma grazie, sei gentilissima!!!
L.M. Saraceno......... Interessante.. ora e'da provare e basta.
RispondiEliminaGrazie
queste me le ero perse.ma mi piacciono eccome!!!! e sopra due carciofi saltati?esageero sempre?
RispondiEliminaAlex, non ho mai il tempo di dirti quanto sei brava e quanto mi piace il tuo blog. Fra l'altro, fai delle foto spettacolari, anche se le tue ricette sono "oltre" ogni limite umano. Ciò premesso, siccome qui si tiene grano saraceno da smaltire, avevo in mente le galettes bretonnes e ho recuperato un ricettario comprato proprio in loco, dove si sostiene che l'antica ricetta non prevedeva le uova nell'impasto, ma solo come ripieno. Solo successivamente, dopo l'incontro con le più raffinate crepes, sono diventate meno "rudi", con l'aggiunta dell'uovo. Ti consta?
RispondiEliminacomplimenti ancora
ale
Alex, non ho mai il tempo di dirti quanto sei brava e quanto mi piace il tuo blog. Fra l'altro, fai delle foto spettacolari, anche se le tue ricette sono "oltre" ogni limite umano. Ciò premesso, siccome qui si tiene grano saraceno da smaltire, avevo in mente le galettes bretonnes e ho recuperato un ricettario comprato proprio in loco, dove si sostiene che l'antica ricetta non prevedeva le uova nell'impasto, ma solo come ripieno. Solo successivamente, dopo l'incontro con le più raffinate crepes, sono diventate meno "rudi", con l'aggiunta dell'uovo. Ti consta?
RispondiEliminacomplimenti ancora
ale