Identità Golose 2010. Terza parte

IDENTITA' GOLOSE

...e l'emozione continua...
MASSIMO BOTTURA

"In Italia, la famiglia, l'amicizia sono il centro della vita. Condividere un pranzo è il modo migliore di passare il tempo: insieme nascono idee, si scambia, si vola, si smussano attriti"

...da queste parole prende forma il concetto di lusso espresso da Massimo:

LUSSO=CONCRETEZZA

"Non rinnego il passato, ma cerco di attingere dal passato. Le contaminazioni sono un punto di partenza non di arrivo"
Avvicinarsi con curiosità al nuovo=apertura verso il mondo.

Gesti semplici per ricercare l'essenza della materia fino ad arrivare al nucleo, per scoprirne tutte le possibilità creative e sperimentali. Ed essere moderni è questo: attingere dalla memoria per creare qualcosa in veste nuova, abbracciare tutte le culture, trovare quel filo conduttore che le lega e quindi muoversi con curiosità, dubbio, intelligenza: FARE MONDI dove l'opera d'arte (o il lavoro dell'artigiano) è già di per sè una visione del mondo che diventa una prospettiva proponitiva e un modo per costruire il futuro.

gesti semplici ad Identità Golose: la "sfoglina" del Molino Quaglia

ma anche "puliti" e veloci come quelli del simpatico chef nipponico Kazuomi Ota

Estremamente piacevole la "lezione" con Niko Romito del ristorante Reale sulla pasta e le farine di montagna. Eccolo alle prese con la "chitarra"...

e Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore, che ha presentato la pasta saltata a freddo rinnovando un classico piatto estivo: la pasta con il salmone

ancora qualche piccolo assaggio: Eliche alla milanese (zafferano e midollo) del pastificio
Valentino Felicetti

e quello di Alain Ducasse: la sarda che si crede saraghina e che vuol diventare aringa di
Massimo Bottura

e qui mi fermo...

ci rivedremo ad Identità Golose 2011!!!!
ultimo doveroso ringraziamento a Paolo Marchi che mi ha permesso di essere presente a questo fantastico evento