Ah questa cottura mi ha conquistato al mille per mille!!! Il mese scorso avevo sperimentato il sedano rapa e questa volta a finire in questo involucro di farina e sale è stata una bella faraona.
Ho elaborato un mix di ricette: quella di Rabanel per il tubero e quella di una rivista francese per un pollo ruspante, ma non amando particolarmente polli e tacchini, ho preferito provare con la faraona: la carne alla fine risulta morbidissima, succosa ma non con quel sgradevole effetto "lesso" che a volte certe cotture al cartoccio non riescono ad evitare, grassi praticamente ZERO (assorbiti dalla crosta) un piatto davvero succulento...che nella resa mi ha stupito non poco.
1 faraona o un pollo ruspante
1/2 limone
rosmarino, salvia, timo
2 spicchi d'aglio
x la crosta al sale
600 gr. di farina 00
600 gr. di sale grosso
1 bicchiere di vino bianco
una manciata di erbe aromatiche tritate finemente (salvia, timo, origano, rosmarino ecc.)
acqua q.b.
Impastare farina, sale ed erbe aromatiche con il vino. Aggiungere dell'acqua fredda fino ad ottenere un impasto morbido e malleabile. Stenderlo ed allargarlo su carta forno (aiutarsi con un mattarello) fino a raggiungere uno spessore di circa 1,5 cm.
Inserire all'interno della "bestiola" salvia,timo,rosmarino, aglio e le fettine di limone.
Inserire all'interno della "bestiola" salvia,timo,rosmarino, aglio e le fettine di limone.
Adagiare la faraona (intera e non spellata, ma privata dalle interiora) sopra la pasta al sale ed avvolgerla completamente (chiudere con uno stecchino il retro della faraona). Assicurarsi che tutto il volatile sia ben sigillato. Cuocere in forno a 180° per un'ora.
A fine cottura spaccare la crosta ed estrarre la faraona che rimarrà bella calda per parecchio tempo (la crosta diventa un'ottimo conduttore di calore) e porzionarla con un trinciapollo.
Mi piace moltissimo la faraona, che di solito da me si fa arrosto e ripiena.
RispondiEliminaMi intriga da matti questa cottura!
Suppongo si possa fare solo su animale intero, vero?
ecco ha conquistato anche me e non l'ho ancora provata!!
RispondiEliminami segno il procedimento.. grazie!
Con questa crosta la voglio proprio provare!!!
RispondiEliminaHai ragione, la faraona e' l'ideale. Se poi trovassi una fagianella sarebbe ancora piu' saporita.
Rosmarino, salvia e timo vanno dentro la bestiola, o fuori, incastrati sotto le ali?
La faccio, la faccio....
CIAO
Sara...si, solo intero...perché hai bisogno della pelle che funge da barriera tra il sale e la carne...un pó come il pesce al sale, la tecnica é la stessa
RispondiEliminaAlem...é facilissimo da fare, e vedrai il risultato sará ottimo!!!
Corrado...ho corretto il post, scusami, avevo saltato la fase di "riempimento" con gli aromi...
Hai servito una salsina in accompagnamento alla carne? Perchè dovrebbe essere rimasta bella umida e dal sapore delicato, quindi perfetta anche in purezza...
RispondiEliminaChe meraviglia anche le foto, rendono il volatile prelibatissimo, mi piace molto come lo hai cucinato. Ciao.
RispondiEliminaEh, avevo pensato infatti. Grazie mille :)
RispondiEliminaTutto molto interessante!
RispondiEliminaIl corso di Loretta Fanella deve essere stato veramente significativo ed unico dal momento che sei riuscita a riproporre subito alcune sue delizie.
L'immagine del giardino zen nel piatto sarà per me certamente un'ispirazione alla quale attingere a piene mani direi.....subito!!
Un caro saluto....Fabiana
Acquaviva...niente salsa questa volta, la carne era talmente morbida che ci siamo letteralmente "fiondati" sulla povera creatura...
RispondiEliminaCibou...questa cottura la puoi usare anche per altri volatili...la prossima volta cucineró un "gallone" che ho in congelatore.Non vedo l'ora..
Max...un bel metodo, mi ha conquistato davvero, soprattuto la resa finale
Sarah...ho pensato al filetto di maiale, magari avvolto con della pancetta tagliata sottile e poi il "mantello" di pasta al sale...secondo me si puó fare..
Fabiana...é stato un bel corso, molto professionale e attualmente sto usando "parti" dei suoi dessert...per creare cose nuove..
Bella !!! da provare e poi anche pratica. Mentre cuoce fai altro...
RispondiEliminaPreferisco sicuramente per questo procedimento la faraona.. un po' piu' grassa forse rimane anche piu' morbida .. o mi sbaglio ??
Alessa'
Alessá...é pratica davvero questa cottura, é vero mentre cuoce la faraona, puoi fare altro (e il forno ti rimne anche bello pulito!!) voglio provare anche con un pollo ruspante, secondo me viene bene...ti sapró dire. Un bacio A.
RispondiEliminaAdoro la faraona, e in questo modo non l'avevo mai provata. E poi, rimanendo così morbida e non avendo bisogno di intigoli di accompagnamento deve mantenere inalterati tutti i suoi sapori.
RispondiEliminaGrazie, la proverò presto!
Nadia - ALTE FORCHETTE -
bella cottura veramente molto brava
RispondiEliminaHo visto il tuo post un paio di giorni fa e da allora meditavo di sfornare qualcosa del genere. Béh, stasera faccio il polletto il crosta, sono sicura che sarà molto gradita in famiglia!
RispondiEliminaUn abbraccio
una maestra!
RispondiEliminaLa proverei volentieri :)
Chissà, magari me la cucini tu?
Buona giornata!