Gazpacho giallo

Fresco, freschissimo....come un ghiacciatissimo gazpacho. Si, certo non é come quello che consumavo a fiumi a Siviglia qualche estate fa, o come quello che Pepa descrive nel film "Donne sull'orlo di una crisi di nervi" (infatti mancano i barbiturici!!!) ma come apri-cena é stata la cosa migliore che potessi proporre.

 

Complici del colore sono stati due varietá di pomodoro, due di peperone e un cetriolo...tutti gialli o quasi. Ho scoperto una piccola azienda agricola che coltiva verdura "preistorica" ossia varietá dimenticate e soppiantate da altre dalla resa e vendibilitá piú sicure. Non ho seguito nessuna ricetta "canonica" ho solo frullato e passato il tutto.

Gazpacho giallo (ma anche rosso....dipende dal colore delle verdure!!)
x 4 persone (o quattro bottigliette)
10 pomodorini gialli
5 pomodori giallo-verde tigrati
4 cetrioli gialli
3 peperoni (2 bianchi ed 1 arancio) sbollentati e privati di pelle e semi
1/2 cipolla
1 fetta di pane raffermo
sale, pepe
2 gocce di tabasco

Frullare tutte le verdure e la fetta di pane precedentemente ammollata nell'acqua. Passare al colino e regolare la densitá aggiungendo poca acqua. Aggiungere sale, pepe ed il tabasco.
Sistemare in frigorifero alcune ore prima di servire. Travasare la zuppa fredda nelle bottigliette, inserire una cannuccia grossa e servire.
* Per un buffet estivo: procurarsi tante bottigliette quanti saranno gli ospiti e servire come
aperitivo.