Questo mese per l'appuntamento con il Pastificio Valentino Felicetti ho "pescato" nella tradizione, o meglio ho rubato gli ingredienti del classico risotto con fegatini e trasferiti per condire degli Spaghetti Monograno grano duro Matt. Non facile realizzare una ricetta "lagunare" a base di pasta. I molti libri di cucina veneziana abbondano di ogni tipo e varietá di pietanza...ma di pastasciutta, ahimé pochina.
La fortissima tradizione veneta a usare e consumare le frattaglie (tutte) mi ha convinto varie volte ad utilizzarle anche per condire la pasta. Questa che propongo oggi é un "must" a casa mia, una sicurezza, una garanzia di successo sia per la semplicitá che per il sapore a me caro e conosciuto (in fondo ricorda a parte il sopracitato risotto anche il fegato alla veneziana)
Paté di fegatini light:
100 gr.fegatini di pollo (o anatra)
olio extravergine di oliva
2 cucchiai di porto (o marsala secco)
sale, pepe
Pulire i fegatini e togliere eventuali fili verdi (bile) che potrebbero compromettere il sapore.Tagliarli a pezzetti e cuocerli con un filo d'olio, il porto (o marsala), sale e pepe. Ridurre a crema con un mixer, trasferire in una ciotola e far compattare in frigorifero.
Crema di cipolla bianca:
Tagliare sottilmente una cipolla bianca e stufarla in padella con un goccio d'acqua, sale e pepe. Trasferire nel frullatore e ridurre a crema.
Cuocere gli spaghetti al dente in acqua salata. Scolarli (conservare una tazza di acqua di cottura) e versarli in una padella posta su fuoco vivo, aggiungere la crema di cipolla, un pó di acqua di cottura della pasta e amalgamare bene. Completare con il paté di fegatini, la salvia tagliata a julienne e tanto pepe di mulinello.
p.s. questa é una versione light: a piacere aggiungere una noce di burro e del parmigiano reggiano per la mantecatura finale. Ho completato il piatto con anelli di cipolla fritti chehanno regalato una nota croccante niente male...anzi la prossima volta ne aumenteró la dose.
Interessante il modo in cui hai rivisitato un piatto della tradizione veneziana, concordo anch'io sull'aggiunta degli anelli di cipolla fritti (che io adoro). Ricetta molto accurata come sempre, grazie Alex. Buona giornata.
RispondiEliminaE' davvero apprezzabile il lavoro che sta dietro questa ricetta, complimenti
RispondiEliminameravigliosa Alex!!
RispondiEliminaIo avevo provato la zuppa di cipolle con gli spaghetti, ma questa versione mi intriga assai
P.s. ho messo in moto il cervello per la sera di capodanno !
un abbraccio
Sara...grazie. Ieri sera a cena, questa pasta ce la siamo proprio goduta!!
RispondiEliminaElga...ci ho pensato tutto il pomeriggio:))
Sara...la cipolla sta con tutto!!! mi piace un sacco. Come é andata a Nizza? che nostalgia!!! dai che ci organizziamo perbene...
davvero interessante, anche io conoscevo la ben nota versione con il riso,ma la tua rivisitazione e'davvero intrigante :)
RispondiEliminaBellissimo il piatto, bellissime la foto con tutti gli ingredienti, sei proprio avanti Alex :*
RispondiEliminaquando leggo "fegatini" la salivazione mi parte in automatico. come sempre ricetta top!
RispondiEliminaMirtilla...anche il risotto é buono...ma la pasta, questa volta mi ha "preso" di piú
RispondiEliminaAdy...grazie chef!!! ma quando riusciamo a vederci ancora?
Sara...anche tu frattaglie addicted eh?...pensa che sabato ho mangiato addirittura l'esofago (rumegal in veneziano, viene legato come un salame e servito sott'olio...a volte penso che davvero, mangio tutto!!)
Non so se ti seguo in questa versione dei fegatini da femminucce :)
RispondiEliminaLa rumenta o la fai o non la fai: allora perchè non godersela nella maschia integrità? fiammeggiata, due sforbiciate e via con un bicchiere di Aquileia doc?
bravissima, anch' io come gli altri conoscevo la versione con il riso, ma per ovvi motivi preferisco questa.
RispondiEliminaComplimenti!!!!
Stefano...anche il marito avrebbe preferito il "rusco", detta cosí semplicemente...io non amo la pasta "divorziata". Se mentre arrotolo lo spago, questo mi rimane bianco (cosa che succede spessissimo con le vongole, ad esempio) mi incazzo!! tiri su e i bocconcini ricadono nel piatto..argggggggh, il paté non é altro che un barbatrucco per fregare la legge di gravitá...che conosco ahimé molto bene
RispondiEliminaCristian...grazie...la prossima volta la preparo con un paté no-animal!!
Ciao Alex. I fegatini di pollo a cubetti sono una bellissima idea. Anche a me piace usarli in cucina, danno una marcia in più. In forma così moderna però sono ancora più interessanti ed invitanti !! Manu
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