Carne cruda e liquirizia

Dalla battuta di fassona servita sulla corteccia ("calandrata" da gustare dagli Alajmo)  da mangiare rigorosamente con le mani  (tanto poi ti viene servito un tovagliolo caldo imbevuto di acqua profumata...scusate se é poco) a questa "mini-battutina" su foglio di legno,  ottimo bocconcino apri-cena che aumentando le quantitá diventa un secondo piatto di tutto rispetto.

Considerando il fatto che  le riserve caloriche accumulate mi possono tenere in vita per settimane, e fattore non trascurabile: una certa stanca cuciniera, che piatti semplici e preferibilmente crudi stanno facendo la parte del leone in questi giorni sulla mia tavola.

Il mio motto in questi primi giorni dell'anno: Puntare sulla materia prima di qualitá e lasciar perdere paranoie e fuochi d'artificio.

400 gr. di manzo (scamone)

olio extra vergine di oliva

polvere di liquirizia

fleur de sel

pepe macinato fresco

Con un buon coltello da taglio sminuzzare la carne e "batterla" con la lama fino ad ottenere un composto omogeneo e relativamente cremoso. Prelevare una piccola quantitá di carne (50/60 gr.)  e aggiungendo poca acqua minerale gassata passarla al cutter a bassa velocitá (qualche giro). Aggiungerla poi al resto della carne e mescolare bene il tutto. Condire con sale, pepe e un filo d'olio extra vergine di oliva.

Prima di servire spolverizzare con la liquirizia.