Fuori il bailamme del carnevale e l'apoteosi un pó kitch della mimosa, io in casa a imbrattarmi di farina, a dosare, a regolare il forno, a giocare con zuccheri e frutta.
Via dalla pazza folla.
Niente di nuovo in realtá se non la forma di questo cake. Un cubo.
Visto ad una lezione con Yann Duytsche e subito...ahimé é scattato l'amore a prima vista.
No, non mi sono innamorata di Yann (anche se, pensandoci....) ma dei "cubotti" d'acciaio (da lui usati per dei cake al limone).
Un dolce semplice, di facile realizzazione, di sicuro gradimento da parte di molti, ma che nell'estetica si presenta sempre un pó allo stesso modo: dici cake e giá immagini un parallelepipedo con una crepa centrale...
ma quadrato e magari impacchettato ad arte cattura l'attenzione nella vetrina di una qualsiasi pasticceria (presentazione non "canonica" é anche questa)
Amando le geometrie e la pulizia nei dettagli, piuttosto che l'anarchia piratesca non potevo rientrare a casa senza un paio di questi stampi (8cm x8 x8) provvedendo allo stesso tempo a celarli nell'angolo piú buio e dimenticato di un armadio, giusto per evitare l'ira funesta che...regolarmente si abbatte su di me ogni volta che rientro a casa (terrore allo stato puro scoprire cosa contengono borse e sacchetti che mi accompagnano)
Ecco la ricetta:
Cake al mandarino, perle di cioccolato e glassa
x 700 gr. di impasto
(ho cotto un cake da 400 gr. in uno stampo classico, e 300 gr. in quello quadrato)
Burro a pomata gr.100
Zucchero a velo gr.150
Uova gr.115
Latte gr.60
Farina 0 gr.115
Lievito per dolci gr.6
Farina 0 gr.85
Pasta di mandarino candito gr.60
Rhum gr.10
Vaniglia gr. 1
burro fuso qb (per bagnare una spatola per incidere la superficie prima di infornare)
perle di cioccolato fondente Valrhona (4 cucchiai)
glassa x 2 cake (Yann Duytsche)
60 gr. zucchero a velo
15 gr. succo di mandarino
Mescolare i due ingredienti e cuocere a 65°. Utilizzare subito.
Nella planetaria (o con le fruste elettriche) montare il burro a pomata con lo zucchero a velo fino a che il composto risulterá spumoso. Con il minipimer frullare le uova con il latte e la prima dose di farina e versare a filo in planetaria continuando a montare.
Aggiungere la pasta di mandarino diluita con il rhum e la vaniglia (aprire il bacello ed estrarre i semini). Setacciare la seconda parte della farina con il lievito e versare nell'impasto. Alla fine aggiungere le perle di cioccolato. Mettere negli stampi e lasciare riposare qualche ora l'impasto in frigorifero. Incidere (a croce per il cake quadrato) e cuocere a 160/170° per 45/50 minuti. Lasciar raffreddare e versare a filo la glassa.
Dritte, trucchi e spiegazioni tecniche qui
la descrizione del tuo stampo in acciaio mi ricorda quello rettangolare che mi ha recentemente regalato una mia amica... :-))
RispondiEliminaciao
Quelle indicazioni evidenziate a colori mi ricordano il tuo meraviglioso cake perfetto e non posso che sognare sapore e profumo davanti a questo cubo magico: altro che Rubik!
RispondiEliminaSulle borse piene...stendo una trapunta pietosa e tiro dritta, come se nulla mi riguardasse...:D
che bello a forma di cubo! non ce l'ho questo stampo ma ti vorrei copiare subito questa torta deliziosa.. yum!
RispondiEliminae chi resiste a degli stampi nuovi? ormai non c'è più posto in fondo all'armadio :-D
RispondiEliminaL'aspetto è delizioso, con quella glassa dorata che cola, mmmmmmm!
Bello!!!!!!E sicuramente buonissimo!!!!!!
RispondiEliminaChe ricetta bellissima!!!
RispondiEliminadivertentissimo questo cake quadrato! davvero delizioso!
RispondiEliminache acquolina!
RispondiEliminapassa a trovarci se ti va..
www.modemuffins.blogspot.com
baci
MMM
Ecco, appunto, mi stavo domandando...ma lo stampo, come facevi ad averlo gia'?
RispondiElimina; )
bellissima idea.
Fabiola...questo non ha il fondo peró...in pratica é un coppapasta alto
RispondiEliminaSarah...con il mandarino mi é piaciuto molto! meglio questo stampo del gioco di Rubik (almeno qui ti diverti a sfornare cose buone)
ogni giorno trovo qualcosa, possibile? e la mia cucina é giá piena di tutto:((
Passiflora...l'ho visto usare e l'ho voluto subito (sono viziata lo so)
Mari&Fiorella...grazie!!
Acquolina-Francesca...grazie anche a voi!!
lerocherhotel...é bello cambiare, e uscire dalla consuetudine, il solito cake sotto un'ottica diversa
MMM...grazie!
Sara...lo stampo l'ho visto usare dal pasticcere Yann durante la lezione...e non ho resistito:ne ho presi due (le lezioni si svolgono presso un'azienda che fornisce di ogni bendidio ristoranti&pasticcerie)
Sembra delizioso, mi viene voglia di comprare questi stampini per farci qualcosa di simile...
RispondiEliminavoglio voglio voglio farlo! Deve essere una cosa stra-to-sferica! :)
RispondiEliminaGrande Alex, sei una garanzia cara.