Se sia realmente "il pesto friulano" non saprei (ma esiste?) certo é che un'erba selvatica detta Sclopit nella lingua locale (Silene-Stridolo- in italiano - Carletti in veneto) sia molto comune nella regione. Cresce selvaggiamente anche dalle mie parti e viene raccolta tra marzo e aprile in campagna lungo i fossati ed abitualmente usata per cremosi risotti, per la pre e post-Pasqua. Ricordi d'infanzia, di cose buone preparate con niente a costo zero, di primavere trascorse a passeggiare nel verde in una caccia primordiale di profumi e sapori.
É bastato vedere un vasetto di questo "sconosciuto" pesto per cimentarmi nella sua preparazione di sana pianta.
A parte i "Carletti-Sclopit" tutto il resto l'ho messo di "mio".
PESTO FRIULANO (non certo)
1 mazzetto di Carletti
3 cucchiai di noci giá sgusciate
1/2 spicchio d'aglio
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale, pepe
olio extravergine di oliva
Pulire i carletti, recuperare le foglie e parte dei gambi piú teneri. Riunire tutti gli ingredienti nel mortaio e armati di pestello ridurre a crema versando a filo l'olio extravergine di oliva.
Versare il pesto in un vasetto di vetro e conservare coprendo con altro olio per sigillare la preparazione.
Utilizzare come qualsiasi pesto per condire pasta e gnocchi.
* sapore unico, erbaceo, leggermente piccante (molto leggermente)
decisamente invitante!!!
RispondiEliminaLi conosco bene, in Piemonte si chiamano cujet e ne viene raccolta solo la parte più tenera.
RispondiEliminaVengono lessati come gli spinaci e come gli spinaci si servono conditi con olio e limone o passati al burro con spolverata di parmigiano o passati in aglio olio e acciughe dissalate.
Ricordano vagamente il sapore degli spinaci novelli ma sono molto più delicati e buoni.
Mai trovati a Bo nè mai assaggiati crudi, davvero sono leggermente piccantini?
ciao
Noci, eh? Interessante.....
RispondiEliminaMa tu la pianticella selvatica l'avevi in un vaso? Non vale... :)
La natura ci offre tante cose, bisogna solo conoscere tutte queste piantine.
RispondiEliminaLuby...grazie
RispondiEliminaFabiola...nel Veneto si usano nel risotto (che io adoro)...appena appena piccantini
Corrado...no, li ho raccolti io...sono in acqua non in terra
Lilly...in ogni parte d'Italia ce ne sono tantissime: ho ereditato da mia mamma la curiositá per queste erbe spontanee e questa é la stagione top!!
interessante con conoscevo i carletti! appena posso li assaggio
RispondiEliminamolto invitante!
RispondiEliminaspettacolo, ma è un tripudio di pesti ultimamente! :) devo informarmi sul nome locale dei carletti, ché con 'sto nome proprio non li conosco... ma mi pare che anche l'anno scorso li avevi cucinati, sbaglio? e forse invano li ho già cercati... però riprovo!
RispondiEliminageniale Alex, come sempre. In Sicilia si chiama cannatella, ci ho fatto praticamente di tutto, ma il pesto mai...
RispondiElimina