Calle e totani...la prima pasta di benvenuto

31 agosto 2011

Calle e totani
Ferie finite e rientro a casa un pò malinconico. 
Dieci giorni nella Grande Mela non lasciano certo indifferenti e tra passeggiate, cocktail, musica, arte e buon cibo si varca la soglia di casa con la mente ancora dall'altra parte dell'oceano. Tante belle scoperte e molte certezze, mi impegno a trovare qualche scampolo di tempo per concentrarmi ancora su questa incredibile città e riuscire a scrivere due righe degne di nota.
Mi soffermo ora su questa pasta, la prima che ho preparato appena ho ripreso possesso della mia cucina. Una corsa veloce in pescheria: due belle manciate di totani siciliani, piccoli teneri e decisamente adatti a finire in un bel sugo di pomodoro appena appena piccante. Un pizzico di spezie cajun mi hanno fatto ricordare ancora una volta Harlem e la cucina Soul food.
Delle calle, che dire? Tenute da parte in attesa di un uso nobile e sontuoso, per scoprire poi che sono favolose in tutte le salse, ma proprio tutte.

Calle di grano duro di Gragnano e totani "soul food"
x 2 persone
200 gr. di calle
4 etti di totani piccoli (da pulire)
6 pomodori supermaturi (ho usato piccadilly)
1 spicchio d'aglio
1 fettina di cipolla di tropea
1/2 cucchiaino di misto spezie cajun (in alternativa usare pepe di cayenna e pimiento)
olio extra vergine di oliva
sale, pepe

Pulire i totani, svuotarli, eliminare occhi e apparato boccale. Tagliarli grossolanamente.
In una padella scaldare poco olio e rosolare aglio e cipolla tritati finemente. Aggiungere i pomodori tagliati a spicchi e i totani. Cuocere a fuoco dolce fino ad ottenere un sugo denso al punto giusto (15-20 minuti) regolare di sale e pepe e aggiungere alla fine il misto spezie cajun. Chiudere con un coperchio e lasciar riposare giusto il tempo di cuocere la pasta al dente.

Versare le calle nella padella contenente il sugo, saltare bene il tutto e servire.


10 commenti:

  1. Buonooooo questo piatto di pasta, ma lo sai che le calle non le ho mai viste??
    Bentornata tra noi giusto in tempo per evitare qualche problemino ;)
    Un bacio grande e speziato :)

    RispondiElimina
  2. Bentornata Alex...e alla grande da come vedo...sebra di sentirne il profumo!!

    RispondiElimina
  3. Ady...grazie cara!!1 Tornati in tempo, direi anche se sono rimasta in ansia per la città e i nuovi amici conosciuti lì...alla fine tutto bene!! La pasta è buonissima, il taglio ne conferisce una giusta eleganza...sembrano dei calamari tagliati in sbiego
    Monica...riavviarsi è difficile, in più il caldo di questi ultimi giorni ha spento ogni mio entusiasmo culinario...giusto x sopravvivere ho cucinato qualcosa...e la pasta, a costo di raggiungere i 40° in cucina l'ho cotta lo stesso!

    RispondiElimina
  4. Ti vedo solo adesso, maledetto blogspot che non mi segnala le tue novita'!.
    Quell'aggiunta di spezie deve aver prodotto un risultato da urlo. Io poi sono un fan della cucina cajun e dei suoi aromi. Certo, sono un po' prevaricanti, ma se c'e' equilibrio...
    Bentornata, ricetta splendida come sempre!!!!!

    RispondiElimina
  5. Marta...grazie!! tutto bene all'Elba?
    Corrado...hai ragione: vanno dosate, altrimenti coprono molto il gusto degli altri ingredienti. A N.Y. ed in particolar modo ad Harlem le spezie abbondavano...in una nuova vita aprirò un ristorante a N.Y!!! Da quando ho aggiornato il blog, purtroppo non si aggiornano i blog roll...non resta che attendere che tutto si sistemi da solo:((

    RispondiElimina
  6. Questa pasta è così invitante, te la copio!!

    RispondiElimina
  7. Franci e Vale...si dai, poi mi raccontate se vi é piaciuta!

    RispondiElimina
  8. Bello, bellissimo piatto!

    http://pizzafrittaapois.blogspot.com/2011/09/le-linguine-al-curry-dei-disguidi.html

    RispondiElimina
  9. Perché in America hanno imparato a cucinare?

    RispondiElimina

Ti ricordo che se commenti con un account registrato ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.