In questi giorni il tempo, davvero, latita... ma bisogna consolarsi lo stesso e sfruttare ogni mezz'ora per fare qualcosa di buono e sicuramente di sano, fattore quest'ultimo imprescindibile per me...non avrebbe senso cucinare tutto in casa per produrre schifezze che neanche l'industria...
Ma spesso osservando gli scaffali di negozi e supermercati, (vedendo tante buste, bustine, scatole e scatolette varie con miscele per dolci basta aggiungere gli ingredienti umidi) mi chiedo se l'idea di mescolare ingredienti già preparati da altri, versarli in una teglia e cuocerli in forno equivale a definire tale dolce come "fatto in casa-fatto con le nostre mani". Non so se con orgoglio potrei offrire ad ospiti ed amici qualcosa che in fondo non conosco e mi risulta estraneo solo per poter affermare di aver fatto tutto da me.
Se il tempo è poco, se mancano le capacità e le conoscenze, se cucinare non rientra tra le cose da fare, meglio lasciar perdere e cercare prodotti buoni, eseguiti con cura e con ingredienti sani.
A fronte di tali osservazioni in pochi minuti ho preparato l'impasto per la torta paradiso, trovando poi la versione "tascabile" più adatta alle mie esigenze.
Questa volta ho voluto provare la versione di Loretta Fanella (dopo un corso con lei ne sono rimasta conquistata per precisione, professionalità, dolcezza e semplicità), proposta come mini-kugelhupf con sopra una "sprizzata" di crema di latte.
Tortine paradiso con crema di latte
Ingredienti per circa 15/18 tortine
Gr. 125 di burro morbido
Gr. 125 di zucchero a velo
Gr. 50 tuorli d'uovo
1 pizzico di sale
Gr. 60 maizena
Gr. 80 farina
Gr. 8 lievito in polvere (ne ho usati 4gr.)
1 buccia di limone grattugiata
Gr. 250 latte
Gr. 75 zucchero semolato
1 pizzico di sale
2 albumi d'uovo freschi
Gr. 10 colla di pesce (ho usato 1 gr. di agar-agar)
Procedimento:
Per le tortine Paradiso:
Montare il burro con lo zucchero e il sale. Unire i tuorli e le farine setacciate con il lievito. Aromatizzare con la buccia di limone e riempire degli spampini di carta (o silicone) a forma di ciambellina. Cuocere in forno a 175° per 12 minuti. (direi che il tempo totale per realizzare le tortine sia stato di mezz'ora scarsa)
Per la crema di latte:
Scaldare il latte e unire gli albumi mescolati con lo zucchero. Cuocere delicatamente a fuoco dolce fino a 80°. Togliere dal fuoco e unire la colla di pesce reidratata e strizzata. Lasciar raffreddare 24 ore. Montare in planetaria fino ad ottenere una crema ben montata e spumosa.
P.S. Versione Agar-agar: unire la polvere di agar al latte freddo e mescolare. Scaldare e procedere con la ricetta come sopra (senza più aggiungere la colla di pesce)
Questa provo a rifarla, le tue istruzioni sono belle chiare (cross the fingers)
RispondiEliminaCIAO
Ma sono carinissimi..e sicuramente buoni è??
RispondiEliminaMolto belli nella loro essenzialità...e poi la Fanella è una garanzia...e anche tu :-)
RispondiEliminaMi intriga parecchio quella crema di latte, mi puoi dire che consistenza ha? tipo panna montata? si potrebbe utilizzare per farcire una torta? oppure non ha sufficiente struttura?
Grazie mille Alex perchè condividi sempre.
Monica
P.S. secondo me se esistesse una guida delle cucine di casa stellate tu staresti sul podio per creatività, eleganza e tecnica...sono complimenti veramente sinceri.
Corrado...la torta paradiso ti viene di sicuro!!
RispondiEliminaPippi...soffici in modo incredibile...finiti tutti:))
Monica...la consistenza é quella di una ganache montata. Al resto che hai scritto non ti rispondo neanche ecco!
Fantastico hai ragione un paradiso tascabile!
RispondiEliminaSpero tu non ti sia offesa, non era nelle mie intenzioni :-( anzi voleva essere un complimento :-)
RispondiEliminaDeliziosa la versione tascabile e la crema di latte è davvero da provare!
RispondiEliminaqueste tortine paradiso versione tascabile sono davvero strepitose, complimenti!!!!
RispondiEliminaQueste tortine sono deliziose e soprattutto una merenda perfetta per i bambini, anche da portare a scuola...grazie dell'idea :)
RispondiEliminaMary...una piccola dolcezza da passeggio:))
RispondiEliminaMonica...era pura ironia...quante volte ti devo ringraziare?
Barbara...mi piace sempre provare nuove creme anche per capire le diverse consistenze ed i possibili usi futuri
Valentina...grazie!! sono anche tanto buone:))
Greta...pratiche per la colazione, nel loro pirottino sono praticissimi
Bella questa ricettina, tra l'altro avendo pochissima farina (per me che sono celiaca), posso facilmente "convertirla" in gluten-free. Basta sostituire quegli 80 gr. di farina con la farina apposita. Grazie mille!!! Ti saprò dire! Ciao - Sara
RispondiEliminaMa come finite???
RispondiEliminaSperavo di farci colazione, uff, vabbè dai fai sempre in tempo a rifarle tra un paio di settimane ;))
Questa ricetta entra di diritto nella to do list, una meraviglia, e che ideona farle piccoline ;)
Baci Stella (sono d'accordo con Monica) ;)))
Sara...mi saprai dire il risultato senza farina di grano?...a volte devo sperimentare per chi come te soffre di intolleranze...grazie!!
RispondiEliminaAdy...Grazie!! mi è piaciuto tanto cuocerle in quei foglietti rossi che si vedono in foto (stesso fornitore delle pipette)al prossimo giro prenderò anche gli altri colori:))
@Alex :) :*
RispondiElimina@Ady Grazie ;)
Questa tortina tascabile mi fa impazzire, specialmente la crema di latte!!! Buonissimaaaaaa :D bacioni
RispondiEliminacoalizzatevi voi due...
RispondiEliminaTitti...hai ragione: la crema merita davvero.Grazie!!
Chiarissimo, mi arrischio a farla di sicuro.
RispondiEliminaE soprattutto son contenta perche' gli aggiornamenti del tuo blog hanno cominciato a rifunzionare!
un piccolo gioiello di bellezza!!
RispondiEliminacomplimenti!
buoni e sani, è così bello fare tutto da soli e poi non ci vuole così tanto tempo! mi piace la crema di latte, la segno :-P
RispondiElimina(e quella scatola con il nastro e i cupcakes, adorabile!)
ciao
Francesca
Arabafelice...nessun rischio, vedrai:))
RispondiEliminaGiovanni...oh che bel complimento!! grazie!!
Francesca...vuoi mettere la soddisfazione di fare tutto? Anche piccole cose ma rigorosamente home-made!!
ciao perchè preferisci l'agar agar alla colla di pesce ?
RispondiEliminaQueste tortine sembrano davvero ottime! Brava....un abbraccio. Sonia
RispondiEliminaLauraAnna...se devo congelare uso la gelatina animale in polvere (con l'agar non si può fare)oppure la uso per torte con mousse in forma...per piccole quantità di creme da usare al momento mi trovo bene con l'agar che sicuramente non da la stessa struttura ma gelifica in fretta senza retrogusti
RispondiEliminaSonia...grazie...troooppo buone. le devo rifare qua a casa reclamano!!
Belle anche da regalare!
RispondiEliminaFinalmente riesco a fare un salto da te.. E qui diluvia!
Un bacione
(loretta e'un genio)