Facile facile, non servono neanche attrezzature da laboratorio. Una ciotola, un mestolo di legno e una tortiera.
Pochi ingredienti da amalgamare insieme ed il gioco è fatto.
Certo non è una torta "sontuosa" e forse nessuno la presenterebbe per un compleanno ma in quanto a profumi e sapori batte tutte le cake simil-americane (strana moda ora anche italiana) montate, sormontate, scalinate e gocciolanti di ghiacce, foderate di fondant, stucchevoli alla vista (al gusto non oso immaginare. Chi avrebbe il coraggio dopo di dire: buona, equilibrata, perfetto rapporto zucchero-grassi ecc..?) strapiene di colori artificiali che nemmeno Picasso ha mai usato nelle sue opere.
A volte questa semplicissima torta di mele, ha allietato i miei pomeriggi di bambina, ma non solo, mamma preparava la crema in tazza, la cioccolata calda accompagnata dai "baicoli" (tipici biscottini secchi veneziani) i budini (amavo le creme, lo confesso) il salame di cioccolato (libidine) i ciambelloni bicolori, la torta paradiso e la margherita. Cose semplici da preparare con sinceritá (a volte la decorazione osava toccare la "sperimentazione" -per dire- colando sopra alle ciambelle qualche filo di cioccolato fuso).
Mai si sarebbe sognata di preparare magari per il mio compleanno una torta "barbie" o meglio una torta "fru-fru", tanta pazienza e abilitá manuale la incanalava in altre forme come la decorazione della porcellana oppure eseguiva sapienti tagli in stoffe e fodere e cuciva fiori e fruttini sui miei abiti. Che gioia!!
In ogni caso le mode piuttosto che seguirle, meglio anticiparle...e invece di "cosí-fan-tutti" ritorno indietro nel tempo e inforno qualcosa di buono e sano.
Anche ieri, ad esempio, durante un corso professionale di pasticceria sul tema Natale, sono state preparate tante cose che ormai ahimé non si vedono quasi piú nei negozi: savoiardi, cremini, zabaione in vasetto e wafers. Una bella lezione, soprattutto di buon-gusto.
Mai si sarebbe sognata di preparare magari per il mio compleanno una torta "barbie" o meglio una torta "fru-fru", tanta pazienza e abilitá manuale la incanalava in altre forme come la decorazione della porcellana oppure eseguiva sapienti tagli in stoffe e fodere e cuciva fiori e fruttini sui miei abiti. Che gioia!!
In ogni caso le mode piuttosto che seguirle, meglio anticiparle...e invece di "cosí-fan-tutti" ritorno indietro nel tempo e inforno qualcosa di buono e sano.
Anche ieri, ad esempio, durante un corso professionale di pasticceria sul tema Natale, sono state preparate tante cose che ormai ahimé non si vedono quasi piú nei negozi: savoiardi, cremini, zabaione in vasetto e wafers. Una bella lezione, soprattutto di buon-gusto.
Ecco la ricetta facile facile:
Torta di mele di mamma (senza burro o olio)*
per una tortiera da 22/24 cm di diametro
2/3 mele
200 gr. di zucchero
2 uova intere medie o 3 piccole
280 gr. di farina
4/5 gr. lievito per dolci
latte qb
scorza grattugiata di 1 limone
pizzico di sale
cubetti di arancia candita**
burro e pangrattato x la tortiera
zucchero per la superficie
Versare lo zucchero in una ciotola, le uova, amalgamare bene e montare brevemente con un mestolo di legno (o con un frustino). Aggiungere la farina setacciata con il lievito, la scorza di limone, il sale e un poco di latte, per ottenere alla fine un impasto della consistenza di una besciamella. Versare l'impasto in una tortiera con cerniera apribile precedentemente imburrata e spolverizzata di pangrattato finissimo. Disporre sulla superficie alcuni cubetti di arancia candita*.
Tagliare le mele a fettine sottili (private della buccia e dei torsoli) ed infilarle a raggiera sulla superficie della torta fino a coprirla completamente. Completare spolverizzando con un paio di cucchiaini di zucchero (anche di canna, volendo). Cuocere 55/60minuti nel forno a 180°.
P.S. ho utilizzato ancora la vecchia tortiera in alluminio di mamma....non apribile...ma ha funzionato benissimo lo stesso!
* in pratica, a parte quel poco di latte necessario per rendere piú fluido l'impasto, non servono altri grassi!!
** i canditi usati erano gli ultimi rimasti, quelli morbidissimi del Maestro Morandin (utilizzati anche per colombe e panettoni) che hanno conferito alla torta un leggero sentore di arancia piacevolissimo. Fra qualche giorno avró modo di vedere all'opera il Maestro sia per le canditure che per la lavorazione dei panettoni. Non vedo l'ora!!
Queste sono le mie torte preferite.
RispondiEliminaBella Alex, la proverò sicuramente.
Buona giornata :)
Monica...grazie, ci vuole poco a volte per concedersi qualche minuto di dolcezza:))
RispondiEliminaSontuosa nella sua semplicita', piuttosto.
RispondiEliminaBrava, Alex.
Arabafelice...sei sempre molto gentile!!
RispondiEliminaCiao,ti ho scoperto da pochi giorni, che dire.... SEI BRAVISSIMA!! Poi fai un sacco di corsi, ma che meraviglia. Qs torta è una di quelle che ti danno conforto, che ti danno calore. Sanno di casa. Niente a che vedere con quelle torte super colorate, altissime, dolcissime che hai descritto tu.
RispondiEliminaDove fai i tuoi corsi?
Ancora complimenti.
Ciao Claudia
Brava Alex.. una torta golosa e facile da fare!
RispondiEliminaLe foto sono meravigliose e la torta deve essere buonissima!!
RispondiEliminaun abbraccio
PS:Quel piatto è splendido!
la faccio spesso anch'io!!! e senza troppi rimorsi, vista l'assenza di grassi! ;)
RispondiEliminaHai fatto bene a pubblicare la torta di mele della tua mamma.
RispondiEliminaCredo non ci sia niente di più buono della torta della propria mamma.
La sua ricetta è destinata a far parte di un tesoro che si tramanda e alla quale è difficile rinunciare anche se incuriositi da altre ricette
Questo vale anche per me :-)
PS: l'impasto della tua è senza grassi come quello della mia
Claudia...uhhh troppi complimenti (poi mi monto la testa eh eh) é davvero la torta che sa di casa, di buono e di cose da condividere. Per i corsi vado vicino a trieste, a Udine, Padova (non sono proprio amatoriali, ma almeno imparo qualcosa)
RispondiEliminaGiovanni...facile e che crea calore in famiglia:))
Benedetta...ma grazie!! il piatto é della suocera, cosí un pezzettino di cuore é anche per lei
Glo 83...in questa torta non servono davvero, l'umiditá della frutta basta e avanza a renderla morbida!!
Fabiola...Paolo me la chiede sempre, in realtá non la facevo da molto tempo...non perché mi lascio conquistare dalle mode, anzi, ma amando tantissimo il cioccolato(mousse, creme e bavaresi) mi dedico ad altri dolci, sicuramente piú impegnativi e degni di attenzione e cura...ma senza sprecare tempo a modellare bamboline e fiori vari...se non si é capito a noi le cose le vogliamo mangiare!!! siamo dei golosoni lo ammetto. Vieni a Roma il 3?...devo decidere ma al 90% direi di sí...ho voglia di rivedervi!!!
adoro le torte delle mamme, delle nonne, delle zie e chi più ne ha più ne metta. Ma confesso che a volte mi piace anche giocare a modellare la psta di zucchero e fare belle torte per i ba,bini (la glassa piena di coloranti la tolgo sempre prima di addentare la fetta!!)
RispondiEliminaAlex, lo sai che non sono una fan della pdz e anche se lo fossi sono talmente poco dotata geneticamente a disegnare, scolpire, ricamare che non potrei mai e poi mai cimentarmi.
RispondiEliminaIn più adoro tutto ciò dove si affonda un cucchiaio sia esso a base di cioccolato o no.
Tuttavia, pur non amando il genere sono sempre ammirata da chi sa usare le mani in modo così artistico. Ammiro ma non ne sono ingolosita.
Ciao
Sere...per carità, ognuno è libero di fare ciò che più piace...però a volte penso ai bambini e a come impareranno i gusti, i sapori, gli aromi nel tempo, avendo allenato le papille con cose stucchevoli...
RispondiEliminaUna torta a quasi zero grassi? Mia!!!!
RispondiEliminaE vista da qui sembra anche ben saporita!!!
CIAO
Grazie mille Alex, con tutte le torte di mele che sto vedendo in giro non so davvero quale scegliere,però direi che la tua mi ha proprio convinta: alta, morbida, tutta frutta: insomma, aggiudicata! Sarà la torta del weekend :)
RispondiEliminaFabiola... É vero che ci vuole manualitá e ricordo fu aver fatto meraviglie non la pasta al sale:) a parte la battuta credo che ognuno sia libero di educare i figli come vuole anche in campo alimentare
RispondiEliminaCorrado... Solo un pó di latte niente burro o altro non male no?
Pips... Fammi sapere se ti é piaciuta!
si, viva la semplicità, sono pienamente d'accordo!
RispondiEliminaEnrica...grazie!! la sincerità sta nelle cose semplici!!
RispondiEliminaLe torte e i dolci con le mele sono tra i miei preferiti... E per i miei 40 anni, mi sono preparata, dopo tanto tempo che non la facevo, la torta di mele che mi faceva sempre mia mamma per il compleanno... Mi sono sempre chiesta anch'io, come si possa mangiare una torta super decorata con la pdz, io poi amo i dolci non troppo dolci e ho un compagno diabetico... Quelle torte sono delle sculture, ma non sono quelle che mi piace gustare... insomma, sono d'accordo con te al 100%
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