Dall'insalata al risotto.
Cioé, come raccogliere un consiglio e trasformarlo.
E il consiglio é arrivato prontamente dalla mia verduraia, che vedendomi incerta, dubbiosa e svogliata su cosa preparare per cena, mi ha suggerito una cosa semplice semplice che peró ha colto nel segno:
Insalata con puntarelle, arancia, acciughe e pinoli tostati.
Con tutti gli ingredienti a disposizione sul piano della cucina, chissá come mai, alla fine sono passata a preparare un risotto!
Gli elementi ci sono tutti:
ho sostituito i pinoli con olive nere che legano in gemellaggio con le arance, puntarelle e acciughe insieme sembrano dialogare e sono partita con il mio risotto.
RISOTTO CON PUNTARELLE, ARANCIA, ACCIUGHE E OLIVE NERE
X 2 persone
160 gr. di riso Carnaroli
brodo vegetale
burro
1/2 scalogno
1/2 spicchio d'aglio
parmigiano reggiano
8 germogli di catalogna (puntarelle)
4 spicchi di arancia (senza pellicine!!)
6 olive disidratate
2 acciughe sott'olio
1 cucchiaino di colatura di alici di Cetara (facoltativo)
sale e pepe
Esecuzione:
Snocciolare le olive, tagliarle a pezzettini e far essiccare in forno a 80° per circa un'ora.
Ricavare da un'arancia 4 spicchi e privarli della pellicina.
Asciugare le acciughe su carta cucina e in un padellino antiaderente scioglierle a fuoco dolce con l'aiuto di una forchetta insieme alla colatura di alici (in alternativa un cucchiaino d'acqua) Tenere da parte.
In una pentola stufare lo scologno insieme all'aglio con una noce di burro. Aggiungere il riso e far tostare un minuto. Aggiungere le puntarelle tagliate a fettine sottili e cuocere ancora un minuto. Aggiungere il brodo in piú riprese, mescolando di tanto in tanto. A 5 minuti da fine cottura del riso aggiungere gli spicchi d'arancia. Regolare di sale e terminare la cottura. Alla fine aggiungere il burro, il parmigiano e mantecare il tutto fino a raggiungere la giusta cremositá.
Presentazione:
Nel piatto (piano) creare una striscia di crema, versare il risotto, livellandolo battendo leggermente sotto il piatto. Completare con le olive disidratate e un giro di pepe.
un risotto davvero squisito!baci!
RispondiEliminaciao deve avere davvero un ottimo sapore, ricco di contrasti
RispondiEliminaMeraviglia ! Qui in provenza la scelta delle verdure in inverno é davvero triste ! Le puntarelle ...un sogno ...
RispondiEliminabravissima come sempre Alex , adoro la tua raffinatezza e la tua competenza
Che bella idea ;)
RispondiEliminaFederica...insolito..ma buono, assicurato!!
RispondiEliminaPannifricius...direi che tutti gli ingredienti tra loro hanno legato benissimo
Giuseppina...grazie!! Sempre grande invidia per la tua Provenza!!
Giovanna...ora non mi resta che provare l'insalata come suggeritomi
CHE SPETTACOLO!
RispondiEliminaSpighetta...che gentile che sei!!
RispondiEliminala trasformazione creativa di un fresco classico! :)
RispondiEliminaMi ispira moltissimo.
RispondiEliminaE elegante, come sempre.
BRAVA
sono una fanatica delle acciughe e le puntarelle le ho variate i tanti modi ma dentro ad un risotto proprio non me le sarei mai immaginate!!! posso metterla nella mia raccolta UN'ACCIUGA AL GIORNO??
RispondiEliminaComplimenti e scusa se commento di rado ma sbircio sempre :-))
Cristina
adoro le puntarelle, l'idea di questo risotto mi stuzzica tanto! complimenti!
RispondiEliminaMa che bel risottino! Fresco ma allo stesso temp confortante e ricco di vitamine e principi nutritivi. Un vero toccasana. Da copiare! A presto,
RispondiEliminaNadia - Alte Forchette -
Lo...vero!!
RispondiEliminaCorrado...felice che ti piaccia. Semplice ma dal gusto particolare
Cristina...fai pure!!
Gio...allora non ti resta che provarlo!!
Nadia...il lato salutistico con guasta mai.Grazie :))