Sará la complicitá di queste belle giornate (finalmente) calde, a far salire il desiderio di vacanza. Voglia di prendere sottobraccio il borsone di paglia, indossare le espadrillas, infilarsi una camicia di lino e scendere tra strade e stradine a cercare il fornaio che con le sue produzioni mattutine mi faccia incantare.
È adorabile al mattino presto, provvedere alla colazione con pane freschissimo, croissants burrosi e se non qui, dove? accaparrarsi una tarte tropezienne appena farcita!!
Manca ancora un pó, ma aspetto con ansia, i giorni in cui potró ripetere giornalmente questo rito vacanziero che tanto amo.
È adorabile al mattino presto, provvedere alla colazione con pane freschissimo, croissants burrosi e se non qui, dove? accaparrarsi una tarte tropezienne appena farcita!!
Manca ancora un pó, ma aspetto con ansia, i giorni in cui potró ripetere giornalmente questo rito vacanziero che tanto amo.
Ma nell'attesa, perché no, la tarte me la preparo da sola...e un piccolo angolo di vacanza virtuale prende forma nella mia cucina. J'adore!!
DANS L'ESPRIT D'UNE TROPEZIENNE AU CHOCOLAT BLANC ovvero
TARTE TROPEZIENNE con GANACHE AL CIOCCOLATO BIANCO
(da L'Encyclopédie du Chocolat. école du Grand Chocolat Valrhona
TARTE TROPEZIENNE con GANACHE AL CIOCCOLATO BIANCO
(da L'Encyclopédie du Chocolat. école du Grand Chocolat Valrhona
25 gr. di latte intero
6 gr. di lievito di birra
250 gr. di farina
6 gr. di lievito di birra
250 gr. di farina
25 gr. di zucchero semolato
3 uova intere (+ 1 per pennellare la superficie)
5 gr. di sale
150 gr. di burro morbido
grué di cacao
granella di zucchero
In un pentolino intiepidire il latte e sciogliere il lievito.
Nella ciotola dell'impastatrice munita di gancio, versare la farina, lo zucchero, il sale, il latte-lievito e le 3 uova. Impastare per 15 minuti, poi aggiungere il burro a pezzetti, poco alla volta. Continuare ad impastare fino ad ottenere una massa omogenea e lucida. Coprire con un telo e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Trascorso il tempo di lievitazione, sgonfiare la pasta e riporla un'ora in frigorifero.
Trasferire l'impasto sul piano di lavoro e formare un disco (ho suddiviso l'impasto in 6 pezzi e preparato 6 mini tropézienne che ho lasciato lievitare e che poi cotto all'interno di mini dischi in acciaio) e lasciare lievitare ancora per un'ora e mezza.
Pennellare la superficie con l'uovo leggermente battuto, e a piacere coprire con granella di zucchero e grué di cacao. Infornare a 170° e cuocere circa 25 minuti.
Lasciar raffreddare e tagliare il disco di brioche in due parti per poterlo farcire.
150 gr. di burro morbido
grué di cacao
granella di zucchero
In un pentolino intiepidire il latte e sciogliere il lievito.
Nella ciotola dell'impastatrice munita di gancio, versare la farina, lo zucchero, il sale, il latte-lievito e le 3 uova. Impastare per 15 minuti, poi aggiungere il burro a pezzetti, poco alla volta. Continuare ad impastare fino ad ottenere una massa omogenea e lucida. Coprire con un telo e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Trascorso il tempo di lievitazione, sgonfiare la pasta e riporla un'ora in frigorifero.
Trasferire l'impasto sul piano di lavoro e formare un disco (ho suddiviso l'impasto in 6 pezzi e preparato 6 mini tropézienne che ho lasciato lievitare e che poi cotto all'interno di mini dischi in acciaio) e lasciare lievitare ancora per un'ora e mezza.
Pennellare la superficie con l'uovo leggermente battuto, e a piacere coprire con granella di zucchero e grué di cacao. Infornare a 170° e cuocere circa 25 minuti.
Lasciar raffreddare e tagliare il disco di brioche in due parti per poterlo farcire.
x la ganache
160 gr. cioccolato bianco Ivoire al 35% Valrhona
380 (110+270 gr) panna liquida
qualche goccia d'acqua di fiori d'arancio
Tre ore prima di farcire la tarte, o meglio ancora alla sera, preparare la ganache.
Far fondere dolcemente il cioccolato bianco a bagno-maria o al microonde, mescolando di tanto in tanto.
In un pentolino scaldare 110 gr. di panna liquida e versarne una parte a filo sul cioccolato sciolto. Mescolare energicamente partendo dal centro e premendo sul fondo della casseruola, creando dei piccoli cerchi. Aggiungere la seconda parte della panna sempre premendo e mescolando al centro.
Alla fine aggiungere la restante panna fredda!! (270gr) alla ganache e qualche goccia di acqua di fiori d'arancio. Mescolare e amalgamare bene gli ingredienti. Sigillare la ganache con pellicola alimentare a contatto, e sistemare in frigorifero almeno 3 ore prima di utilizzarla.
Montaggio della tarte tropézienne:
Trasferire la ganache in una tasca da pasticcere munita di bochetta con foro ampio e circolare. Formare delle "noci" di ganache sulla base del disco brioche. Coprire tutta la superficie. Sistemare il secondo disco di brioche sopra la ganache come un "cappello".
mi piace tantissimo..che bella in versione mignon...
RispondiEliminaHo ancora in mente la versione con due creme, in Italia non si trova proprio. Farla io? Non se ne parla, per la pasticceria di livello sono negato.
RispondiEliminaMaa questa tua versione mi piace molto, e la versione ultra mignon e' eccezionale.
Brava :)
raffy...ne ho fatte 6 tonde ed una quadrata:)
RispondiEliminaCorrado...fare la pasta brioche é come fare un pane molto semplice (butti tutto insieme ed impasti...facile no?) la ganache non a caso si chiama cosí...é una stupidata. La tropezienne non si trova nelle pasticcerie, ma dai panettieri, proprio perché un pasticcere ama fare cose piú complesse. E poi basta cominciare...credimi, ho trascurato x anni le cose dolci...poi ho scoperto un mondo...continuo a mangiarne pochi (in genere assaggio) ma servire dei dessert mi da grande soddisfazione:)
però, che colazione!!! :-D
RispondiEliminaChe delizia questo dolcino....anch'io non l'ho mai fatto questo impasto, ma mi ispira parecchio! hai ragione, sembra semplice....da fare assolutamente! ciao
RispondiEliminaAmo la francia e questa colazione è uno spettacolo! bellissimo il tuo blog! buona giornata
RispondiEliminaDevono essere deliziose. Data l'ora cambierei volentieri il mio pranzo con una secnda colazione: una di queste, un capuccino e via!
RispondiEliminaOttima ricetta!
Nadia - Alte Forchette -
bonsoir :)
RispondiEliminaIo un saltino a mangiare la Trop lo faccio molto volentieri :P
Un abbraccio Alex, come sempre una meraviglia !