Per molti carote e porri sono verdure "povere" come le rape, verze, cavoli ecc... in realtà non vedo differenza di ceto sociale tra una melanzana o un carciofo e una semplice cipolla. Forse la "non-nobiltà" credo possa derivare dalla disponibilità e/o dalla coltivazione non problematica e la sicura resa nel campo.
I colori sono affascinanti...l'arancione ben si sposa con quel bianco-verdino dei porri ...e che dire delle carote di Putignano: giallo, arancio e viola - tre colori - e un'insalata quasi "fashion".
Mangiamole tutte le verdure!
Per l'insalata non ho nessuna ricetta, ma la terrina ha richiesto qualche passaggio:
TERRINA DI CAROTE, PORRI e FORMAGGIO QUARTIROLO
6 carote
6 porri
brodo vegetale
2 fogli di gelatina alimentare (tot.6gr.)
erba cipollina
100 gr. di quartirolo
pepe, sale
olio extravergine di oliva
x il brodo vegetale:
1/2 carota
1 gambo di sedano
1/2 cipolla
1 pezzetto di finocchio
1/2 bicchiere di vino bianco
una manciata di sale marino grosso
pepe in grani
1 cucchiaino di salsa di soya
1 pizzico di zucchero
pepe in grani (4 pestati)
acqua fredda
Riunire tutti gli ingredienti in una pentola e cuocere circa un'ora. Filtrare.
Tagliare i porri della lunghezza dello stampo, lavarli bene ed eliminare tracce di terra e sabbia. Pelare le carote e tagliarle della stessa lunghezza dei porri. Lessare le verdure nel brodo vegetale preparato precedentemente.
x la gelatina di brodo
1 bicchiere di brodo vegetale
6 gr. gelatina in fogli
Ammollare la gelatina in acqua fredda. Strizzarla e asciugarla su carta cucina. Scaldare il brodo vegetale, aggiungere la gelatina e mescolare per farla sciogliere completamente.
Versare qualche cucchiaio di gelatina di brodo vegetale ormai tiepida, sul fondo della terrina. Sisteamre un primo strato di carote e porri, versare ancora qualche cucchiaio di gelatina e procedere al secondo strato (la gelatina servirà da "collante"). Aggiungere dell'erba cipollina tritata. Continuare così fino al completamento degli strati. Completare versando tutta la gelatina rimasta.
Scaldare il forno a 170° e cuocere 20/25 minuti. Estrarre la terrina dal forno, lasciar raffreddare a temperatura ambiente e poi riporre in frigorifero a rassodare almeno per 4/5 ore.
Rovesciare la terrina su di un tagliere e con un coltello affilato tagliare a fette.
Completare con del quartirolo briciolato e condito con pepe sale ed un filo di olio extravergine di oliva.
sembra un bellissimo quadro di arte astratta :)
RispondiEliminaWow una splendida presentazione!!
RispondiEliminaè davvero bellissima!!!
RispondiEliminaIo non faccio discriminazioni con le verdure: mi piacciono tutte (eccetto i peperoni che non digerisco), e sono stata abituata fin da piccola a mangiarle tutti i santi giorni e seguendone la stagionalità!
RispondiEliminaE questa terrina è molto invitante!
Nadia - Alte Forchette -
La terrina... che eleganza :)
RispondiEliminafresca e raffinata ;-)
RispondiEliminaLo...grazie! adoro l'arancio:)
RispondiEliminaZonzolando...la terrina è un classico...e al piatto fa sempre la sua "porca" figura
Acquolina...grazie, sei troppo gentile!
Nadia...anch'io le mangio tutte le verdure anche quelle più insolite tipo le "poverissime" radici amare, ormai dimenticate da tutti:(
Corrado...l'ho "rispolverata". Anni fa ne facevo di diversi tipi, poi chissà perchè ho avuto un periodo di black-out
Emanuela...in estate direi che è perfetta!