Election-Day ma per me è Election-night, indifferente o meno a quello che sta succedendo negli States, Obama e Romney negli ultimi tempi sono stati onnipresenti anche a casa mia, in tv e in tutta la carta stampata possibile, proiettandomi virtualmente in quel clima emozionante di speranza, curiosità, voglia di cambiamento, che marchia in modo indelebile, ogni azione libera e democratica.
Un paio di giorni fa, in piena campagna elettorale, ho ripensato agli ultimi giorni trascorsi a New York (Harlem per la precisione) e alla cena al Red Rooster di Marcus Samuelsson (la sua storia merita un post, prima o poi)a quei piatti, alla musica R&B, Soul, ed i suoi interpreti, che hanno caratterizzato in modo perfetto una serata da incorniciare, la stessa atmosfera che ha avvolto Barak e Michelle ad un tavolo come il mio.
Sarà un caso, non so, ma pur senza tracce, questa volta, come l'anno scorso al Blue Hill, io e il presidente abbiamo scelto lo stesso ristorante ( e mai ne ho beccato uno dove vi avesse cenato Romney...mah).
Un paio di giorni fa, in piena campagna elettorale, ho ripensato agli ultimi giorni trascorsi a New York (Harlem per la precisione) e alla cena al Red Rooster di Marcus Samuelsson (la sua storia merita un post, prima o poi)a quei piatti, alla musica R&B, Soul, ed i suoi interpreti, che hanno caratterizzato in modo perfetto una serata da incorniciare, la stessa atmosfera che ha avvolto Barak e Michelle ad un tavolo come il mio.
Sarà un caso, non so, ma pur senza tracce, questa volta, come l'anno scorso al Blue Hill, io e il presidente abbiamo scelto lo stesso ristorante ( e mai ne ho beccato uno dove vi avesse cenato Romney...mah).
Anche su questo blog, se la febbre da elezioni non vi ha ancora stancato, con un semplice like, potete votare una ricetta del Tour Fini - La Strada del Gusto - quella che più è piaciuta (per i fortunati presenti a Verona in Piazza Cittadella che hanno
degustato live) o quella che anche solo leggendola o vedendola in
foto, incuriosisce di più.
Basta cliccare QUI e votare!! L'autrice della ricetta che raccoglierà più preferenze, verrà nominata blogger ufficile FINI per il prossimo anno...e una sorpresa per Natale.
Ma ecco la ricetta della crema:
non sono mai stata negli USA ma mi piacerebbe per farmene un'idea un po' più precisa di quella nebuolsa data dalla TV. La crema dev'essere dolce e delicata, buona! :-)
RispondiEliminaIl mio Assistente è mooooooooooooooooooolto impegnato politicamente e io ne ho le scatole piene :-P Devo confessartoi che in casa faccio la parte dell'altro piatto della bilancia che è l'unico modo per non venire costantementge ed inesorabilmente travolta da problemi etici, problemi dei lavoratori, sicurezza sul lavoro... O_O Quindi figurati se qui non abbiamo seguito passo passo tutte le elezioni (non ho nemmeno ben capito se stanotte ha fatto "la veglia" attacato al televisore...
RispondiEliminaCon la mia solita leggerezza ti parlo invece della tua creazione che mi intriga tantissimo con la crema di zucca e che voglio proprio provare :D
Un abbraccio
La campagna elettorale e l'election day americano hanno coinvolto tutti: impossibile restarne indifferenti o distaccati. Detto questo...la tua crema alla zucca Alex carissima non mi lascia di certo indifferente!!!
RispondiEliminaun abbraccio affettuoso
simo
Immaginati qui negli States quanto stufi eravamo, e ansiosi come non mai. Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo, altri quattro anni con Obama!
RispondiEliminaBellissimo questo creme brulee, il colore e' molto invitante.
Io sono rimasta stranita dalla reazione dei mercati ... Per non parlare di quanto ha annunciato la società di rating ... La crema mi intriga parecchio ^_^
RispondiEliminaAcquolina...è un viaggio che ti consiglio di fare prima o poi. La crema è adatta a chi ama la zucca, ho preso spunto dalla cucina di Samuelsson (mix tra Svezia e Soul Food)una crema francese con la zucca molto amata in America (anche qui però:)
RispondiEliminaDani...un tempo ero molto impegnata anch'io in politica. Poi negli anni mi è stato tolto l'entusiasmo e la speranza che le nostre azioni potessero cambiare o migliorare qualcosa. Da anni ormai seguo molto la politica internazionale, ricevo più stimoli. La crema te la consiglio davvero, è facile e veloce (cose utilissime specie quando si ha poco tempo)
Ale...in genere non invito nessuno tramite i commenti di un post.Vengo a vedere e ti saprò dire, grazie.
Simo...grazie cara. E' una "cosina" da niente, ma a casa è piaciuta tantissimo:)
Laura...ero in trepidazione anch'io!! FORWARD!!!
La zucca colora in modo affascinante:)
Emanuela...nessun presidente è stato mai trattato così male da Wall Street prima delle elezioni come Obama...in ogni caso oggi la borsa ha ripreso...speriamo che non sia sempre la solita altalena giù e su all'infinito:(
La crema trovo sia una valida variante della solita brulée:)