Sempre al volo, e sempre a Parigi, mi sono catapultata alla Librairie Gourmande, partendo da Place de la Concorde, uscendo dal Metro a Cité a respirare un fresco tramonto dal Pont Neuf, infilarmi di nuovo sottoterra e sbucare a Les Halle a due passi da rue Montmartre (mecca dell'arte culinaria quello che rue du Faubourg de Saint Honoré é per la moda) quasi un viaggio nel viaggio.
Al primo piano mi perdo a sfogliare libri e pubblicazioni culinarie molto tecniche...e Chocolat di Christophe Felder me lo infilo subito sotto braccio quasi per istinto dolciario.
La prima ricetta che ho sperimentato é stato un cake con la forma a Kouglof (kugelhupf, gugelhuf sono la stessa cosa), quindi si puó anche cuocere in uno stampo rettangolare
KOUGLOF CHOCOLAT (come un Cake)
Ingredienti:
70 gr. di uvetta
10 gr. di miele
il succo di 1/2 limone
1 pizzico di cannella in polvere
x il Kouglof
220 gr. di burro morbido
120 gr. di zucchero semolato
2 uova
90 gr. di farina
25 gr. di cacao amaro in polvere
2 gr. di lievito per dolci
75 gr. di canditi d'arancia (qui la ricetta)
uvetta precedentemente macerata nel limone e miele (vedi sopra)
20 gr. di cioccolato al latte
15 gr. di cioccolato fondente 60%
- alla fine l'impasto mi é risultato abbastanza sodo, per renderlo leggermente piú fluido ho aggiunto qualche cucchiaio di latte.
Impasto:
Scaldare il forno a 180°.
Mescolare l'uvetta con il miele, il succo di limone e la cannella e lasciare macerare 5 minuti.
Rendere spumoso il burro con lo zucchero nella ciotola dell'impastatrice con l'accessorio per montare la panna.
Aggiungere le uova a temperatura ambiente (20°). Versare la farina, il cacao ed il lievito setacciati insieme. Incorporare poi i canditi d'arancia tagliati a cubetti, l'uvetta macerata e i cioccolati tritati in pezzetti da 5 mm.
Versare l'impasto in uno stampo imburrato. Infornare e cuocere 40 minuti. Controllare la cottura inserendo un tempometro fino al cuore: per una cottura perfetta i gradi saranno 90-92.
Grazie Alex,
RispondiEliminanon ho capito dove e quando inserisci le uvette con il miele ed il limone...
caspita: uvetta e canditi proprio come piace a me... ma in famiglia non amano nè le une nè gli altri, e neppure il lievito mannaggia
RispondiEliminaQuindi dovrei segare uvetta e canditi e sostituire il lievito con gli albumi montati insieme al 50% di zucchero... ma non verrà la stessa testure, me lo sento
PS:le tue meravigliose scorzette di arancia le sto usando quando preparo dolci per le cene con gli amici!!!
Barbara...ho aggiunto....scusa la dimenticanza:)
RispondiEliminaFabiola...prova a ridurre il lievito, in ogni caso evapora durante la cottura, serve solo a generare anidride carbonica e far "salire" il dolce, in realtá non é un lievito in senso tecnico.
Ma i canditi home-made non mangiano neanche quelli?
macchè, sono canditi-resistenti. Poco male, me li pappo tutti io
RispondiEliminaGià che ci sono ti faccio una domandona: ho conservato lo sciroppo in eccedenza e il cuore mi dice che potrebbe essere zucchero invertito visto che deriva dalla bollitura di frutta acida come le arance. Tu che ne pensi?
Lo puoi usare x pennellare croissant e pan brioche. Puoi sostituire una parte di zucchero semolato nelle ricette ( farei 30% sciroppo e 70 semolato) anche x creme e panne cotte
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