Ogni tanto riemergo. Il cucinare non manca e l'archivio è bello gonfio di scatti, note, mezzi post che non riescono a trovare sfogo tra le pagine di questo diario. Inizio sempre con tanta lena, mi organizzo: quaderni, agenda, penne varie (i colori non mancano neanche negli appunti) fogli che girano sul tavolo, caffè di ordinanza e via. Ah si la musica ci vuole tutta.
Poi il pc fa lo scemo, devo correggere errori, svuotare cartelle, spazzolare e ripulire fogli exel...toh è già ora di cena. E si ricomincia: cucina-foto-gnam!
Ma questa volta ce la faccio, davvero.
Perchè questi spaghetti neri e non un dolce dai mille mila passaggi? una cottura ufologica a bassa temperatura con salse e maionesi di varia estrazione sparse qua e là? spume sifonate ricci e capricci? Perchè sono buoni da paura!
Si preparano in un attimo e alla fine siamo tutti più felici!
SPAGHETTI NERI CON FEGATO DI BACCALA' BOTTARGA E PANE FRITTO
x 2 persone
180 gr. di spaghetti
una scatoletta di fegato di baccalà affumicato(Foie de bacalao Ahumado)*
olio extra vergine di oliva
uno spicchio d'aglio
bottarga di muggine grattugiata
2 cucchiai di pangrattato
pepe, sale
Gli spaghetti vanno cotti al dente come si conviene.
In una padella dorare brevemente il pangrattato (attenzione a non bruciare tutto) aggiungere pepe, sale e pochissimo aglio tritato finemente.
Versare a filo un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, mescolare bene con un mestolo, in modo che tutte le briciole di pane ricevano l'olio. Girare un secondo ancora e poi tenere da parte in una ciotola.
Nella stessa padella dove è stato dorato il pangrattato, versare altro olio, il restante aglio (questa volta schiacciato) e la bottarga grattugiata. Aggiungere poca acqua di cottura, cuocere un minuto e spegnere il fuoco.
Scolare gli spaghetti, versarli nella padella contenente olio-bottarga, eliminare l'aglio, e rigirarli bene. A questo punto è il turno del fegato del baccalà, che si presenterà morbido e tenerissimo, farlo fuoriuscire dalla scatoletta di latta e accompagnarlo agli spaghetti mentre li facciamo saltare in padella.
Impiattare e alla fine far cadere a pioggia il pane tostato.
Si preparano in un attimo e alla fine siamo tutti più felici!
SPAGHETTI NERI CON FEGATO DI BACCALA' BOTTARGA E PANE FRITTO
x 2 persone
180 gr. di spaghetti
una scatoletta di fegato di baccalà affumicato(Foie de bacalao Ahumado)*
olio extra vergine di oliva
uno spicchio d'aglio
bottarga di muggine grattugiata
2 cucchiai di pangrattato
pepe, sale
Gli spaghetti vanno cotti al dente come si conviene.
In una padella dorare brevemente il pangrattato (attenzione a non bruciare tutto) aggiungere pepe, sale e pochissimo aglio tritato finemente.
Versare a filo un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, mescolare bene con un mestolo, in modo che tutte le briciole di pane ricevano l'olio. Girare un secondo ancora e poi tenere da parte in una ciotola.
Nella stessa padella dove è stato dorato il pangrattato, versare altro olio, il restante aglio (questa volta schiacciato) e la bottarga grattugiata. Aggiungere poca acqua di cottura, cuocere un minuto e spegnere il fuoco.
Scolare gli spaghetti, versarli nella padella contenente olio-bottarga, eliminare l'aglio, e rigirarli bene. A questo punto è il turno del fegato del baccalà, che si presenterà morbido e tenerissimo, farlo fuoriuscire dalla scatoletta di latta e accompagnarlo agli spaghetti mentre li facciamo saltare in padella.
Impiattare e alla fine far cadere a pioggia il pane tostato.
* Durante una meravigliosa sosta al Mercado di San Miguel di Madrid (dove ci siamo rimpinzati di ostriche, frutti di mare per poi passare senza ritegno a Jamon de Bellota e callos (trippa) ho acquistato alcune scatolette di Foie de Bacalao Ahumado presso la filiale "La casa del Bacalao" l' presente. Non sapevo ancora l'uso che ne avrei fatto non potendo contare su ricette di pronto uso. Ma le ho utilizzate tutte in primi piatti a base pasta (con le vongole, in purezza, con baccalà fresco) l'ultima rimasta è andata in questa ricetta.
Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma ho pensato al fegato delle seppie che sempre utilizzo o per insaporire le seppie al nero o per condire una pasta. Vi ho trovato una corrispondenza tra i due: alto profumo di mare, iodio allo stato liquido, concentrazione di aromi, lieve affumicatura in chiusura.
Se passate per Madrid o per qualsiasi altra località spagnola, non rinunciate ad acquistare qualche scatoletta di questo piccolo scrigno di mare.
Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma ho pensato al fegato delle seppie che sempre utilizzo o per insaporire le seppie al nero o per condire una pasta. Vi ho trovato una corrispondenza tra i due: alto profumo di mare, iodio allo stato liquido, concentrazione di aromi, lieve affumicatura in chiusura.
Se passate per Madrid o per qualsiasi altra località spagnola, non rinunciate ad acquistare qualche scatoletta di questo piccolo scrigno di mare.
Che buoni Alex! Un abbraccio
RispondiEliminaUna combinazione semplicemente ufologica!!!!!
RispondiEliminaAppetitosissimi!
RispondiEliminaadoro il fegato di baccalà affumicato, mai pensato su una pasta, curioso....
RispondiEliminaMamma che belli!!!...ieri me li ero persi...
RispondiEliminabravissima
Marta...me ne sono innamorata!!
RispondiEliminaFabiana...sì, da un'altro pianeta:)
Lory...garantiti:)
RispondiEliminaPoverimabelli...prova, ti piacerá tantissimo!!
Franci e Vale...grazie, me li sogno di notte:))
Buon Natale e grazie per le belle ricette!
RispondiEliminaneri!
RispondiEliminaUn mix invitante...
RispondiEliminaCi siamo unite ai tuoi lettori con GFC, se ti va di ricambiare...
www.sevacolazione.blogspot.it
V
Bianca Maria...auguri anche a te!!
RispondiEliminaCooksappe...yes!!
Seva..passo a trovarti!!
Ciao! Mi piace il tuo grande ricetta!
RispondiEliminavoyance gratuite en ligne ; voyance par mail gratuite