Baccalà in vasocottura

23 gennaio 2014


Dopo anni di blog, di chiacchiere e incontri spesso mi imbatto in dialoghi più o meno illuminanti sul tema PESCE:
-chi non lo sopporta proprio e non lo mangia mai
-chi teme sia troppo caro e non lo acquista mai
-chi è terrorizzato dall'odore (ma la definisce puzza) e non lo avvicina mai
-chi non sa come "prenderlo", squamarlo, pulirlo e non lo tocca mai
-chi non sa come cuocerlo e quindi alla fine non lo mangia mai, a casa, ma al ristorante si.

Bene, è una fortruna che sia nata in prossimità del mare?, sì forse, eppure mio padre era milanese e lo amava alla follia, amici valligiani facevano carte false per un fritto misto, e gli ex colleghi teutonici questuavano per avere un pesciolino cotto da me per la pausa pranzo.
Il pesce va cotto poco, maltrattato ancor meno.
Non sporca, a meno che non vogliamo lanciarlo contro i muri di casa.
Basta procurarsi quello giusto, quello che più è nelle nostre corde (se non amiamo friggere è inutile incaponirsi con i calamari) quello che con pochi passaggi ci consente di mangiare al meglio, senza stress e vivere felici.
Esistono i forni in tutte le case, ma si sporca ancor meno se usiamo un cartoccio, un foglio di carta Fata, una pentola con il coperchio e ohibò magari  un vaso chiuso ermeticamente (e chi dimentica l'albanella di Mauro Uliassi). 
I vasi li adoro, ho cotto tante cose dall'antipasto al dolce (anche gli spaghetti... si si proprio la pasta) e soprattutto quando la tavola è  affollata, capitano a fagiolo: si possono battere tutti i record e cuocerne 20, 40 o molti di più (dipende da quanti vasetti disponiamo).
Il baccalà costa poco, non ha lische, interiora e altre diavolerie. Non resta che cuocerlo.

BACCALA' in VASOCOTTURA con PATATE, CIPOLLA ROSSA e CURCUMA
x 4 persone

400 gr. di baccalà fresco
200 gr. di patate
1/2 cipolla rossa (piccola)
curcuma in polvere
sale, pepe
olio extra vergine di oliva

Lessare le patate, pelarle e schiacciarle grossolanamente con una forchetta. In una ciotola condirle con olio, pepe, sale e curcuma in polvere. Affettare sottilmente la cipolla. Tagliare il baccalà a pezzi abbastanza piccoli, unirlo alle patate e aggiungere la cipolla. Mescolare delicatamente. 
Riempire i vasetti appena sotto il bordo. Chiuderli ermeticamente con il coperchio provvisto di anello di gomma e ganci.
Sistemare i vasetti in una pirofila e aggiungere acqua fino a 2 cm. sotto il coperchio. 
Cuocere in forno 20 minuti a 160°.



11 commenti:

  1. E proprio una bella idea questa del vasetto, bella de vedersi e anche molto pratica!
    Ciao
    Sandra

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  2. Complimenti, la ricetta è molto invitante e la foto bellissima!
    Posso chiederti dove hai trovato i vasetti col tappo amovibile e i ganci in metallo?
    ciao
    cristina

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ciao Alex, ho finalmente trovato i vasi come quelli della foto e vorrei acquistarli per provare finalmente le ricette (quella del baccalà mi piace molto).

    Ho però 2 dubbi:
    1) la dimensione: ne ho trovati da 140ml, da 160ml, da 180 ml e uno più panciuto da 220 ml. Per la tua esperienza qual è la dimensione più "utilizzabile"? Ne devo acquistare una 20-ina a circa 3 euro l'uno e vorrei una dimensione il più "flessibile" possibile

    2) come sai quando ricevo ho almeno 12-14 commensali seduti a tavola e portare sul carrello 12 piattini con 12 vasetti aperti mi costringe ad almeno 2 giri e toglierei ai commensali il piacere di aprirsi il vasetto e deliziarsi per la sorpresa e i profumi.
    E' qui il punto: maneggiare vasetti a temperatura alta
    Per metterli su un cesto di servizio potrei "vestirli" con un tovagliolino, ma aprirli? Le molle sono in metallo... non vorrei dotare i miei ospiti di crema anti-ustioni...

    Aspetto le tue osservazioni. Grazie - Ciao

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  5. Trovata la marca del vasetto e le indicazioni nel tuo precedente post sulla carbonara!
    grazie

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  6. Sandra...li uso spesso, sia per non sporcare oltre il dovuto che per la presentazione ordinata e pulita
    Cristina V... si trovano facilmente all'estero, in Italia li trovo in Friuli e a Bolzano.
    Fabiola...ne ho di varie misure, ma per il servizio a tavola per antipasti, piccoli dessert ecc.uso quelli da 160ml (come quello nella foto)Quando ho molte persone a tavola, preparo già il piattino con il tovagliolino sopra e con un vassoio li sistemo uno ad uno. I ganci li devi togliere tu in cucina. Basterìa poi tirare un lembo dell'anello di gomma e il vasetto si aprirà. Non sono bollenti, la cottura spesso non supera i 100gradi. P.s. il prezzo é troppo caro. Te li posso procurare a moooolto meno.

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  7. Super! Il tuo blog è davvero grande!
    Grazie di esistere!
    Molto molto molto buon lavoro!
    baci
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  8. Merci beaucoup pour tout ce que tu partages... Ton site est rempli de bonnes idées!
    Bonne continuation, et encore merci!

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  9. Non ho capito se il vaso esterno si vende con quello interno o sono due cose separate. Nel caso,dove potrei trovarli?

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  10. Orchideabianca...non sono due vasi. E' un vasetto di vetro tecnicamente adatto per la cottura in forno ma anche sul fuoco all'interno di una pentola contenete dell'acqua.

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  11. Ho avuto l'opportunità, anzi la fortuna, di apprezzare anch'io pesce e molluschi (e che raffinatezza!) in vasocottura da Mauro Uliassi. E' proprio vero: pesce & Co. è argomento rarissimamente trattato nei blog. Grazie per avere proposto la preparazione di cui sopra! Proverò...... e prosegui su questa buona strada. Grazie! Magda

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