Un primo flash su Piazza Unità d'Italia.
La luce che inonda questa piazza è unica, non vi è momento dell'anno che qui non si venga avvolti da una chiarezza che sorprende.
Vado a Trieste in genere una volta al mese, non so se possa considerarsi fortuna, ma sempre dico sempre mi accoglie un cielo blu e un mare da buttarmici dentro:)
E sostarvi é quasi un obbligo: il Caffé degli Specchi saprà accogliervi sia nei tavolini all'aperto che nella sala interna. E' il locale simbolo di questa città ricca di caffé letterari e storici, aperto nel 1839 conserva quell'atmosfera asburgica fin-de-siècle, dove ancora oggi ci si rilassa leggendo il giornale in un luogo che pare quasi sospeso nel tempo.
Qui si incontravano Joyce e Svevo magari davanti ad un caldissimo "nero".
La capitale del caffé riserva altre chicche, come l'Antico Caffé San Marco aperto del 1914, un trionfo di marmi e stucchi e pitture di Vito Trimmel. Un tempo qui venivano falsificati i passaporti per gli esuli austriaci che volevano trasferirsi in Italia (motivo per cui fu distrutto nel 1915 dall'esercito asburgico). Rinato dalle proprie ceneri, è stato più volte ricostruito e riaperto.
Oggi è un caffé letterario a tutto tondo: una vera libreria ne ripercorre le sale, e qui vi si tengono alcuni premi letterari. Da Tomizza a Magris il circolo degli intellettuali è passato da qui.
Come ordinare un caffé a Trieste (ma solo a Trieste)
Nessuno ordina un caffé al bar, solo i "foresti", e non si ordina neanche un cappuccino o un macchiato.
NERO = il classico espresso in tazzina (pronunciare con e molto aperta)
NERO IN B = l'espresso nel bicchierino di vetro
CAPO = il macchiato
CAPO IN B = il macchiato nel bicchierino di vetro
GOCCIA = l'espresso con appena una goccia di latte
CAPO DECA = l'espresso macchiato decaffeinato in tazzina
CAPO DECA IN B = l'espresso macchiato decaffeinato nel bicchierino di vetro
CAFELATE = il cappuccino
Ma non solo caffè:)
La cucina tipica si può trovare nei tantissimi locali del centro, sempre molto frequentati
Da Piazza della Borsa si imbocca via della Cassa di Risparmio: una serie di locali sapranno soddisfare i morsi della fame. Continuando ancora attraversando il Passaggio Joyce si arriva in via Gioacchino Rossini dove pranzare all'aperto sulle terrazze poste sotto la riva è un vero piacere.
Che carina la mini guida su come ordinare il caffè a Trieste!
RispondiEliminaBaci
Martina
http://www.pinkbubbles.it
Dovrei visitare Trieste il mese prossimo, terrò conto dei tuoi preziosi consigli! 😊😘
RispondiEliminaNon sono mai stata a Trieste, la mini guida sul caffè è fantastica :)
RispondiEliminaMolto apprezzata la lista con le definizioni dei caffè. Una cultura da conservare e difendere.
RispondiEliminaSarò presto a Trieste, una parente si trova li per studiare e grazie al tuo articolo potrò sfoggiare la guida per ordinare il caffè ! Grazie per la preziosa info, trovo sempre tante cosine interessanti nel tuo blog!
RispondiEliminaCi sono stata solo di passaggio e guardando questo post ci devo ritornare con più cAlma !!!!
RispondiEliminaSono stata a Trieste qualche anno fa e ricordo ancora il cielo terso e bellissimo, ma come tutti i ‘foresti’ ignoravo la nomenclatura dei caffè ��
RispondiEliminaHo trovato molto interessante il modo in cui identificano il tipo di caffè al bar! Non si smette mai di imparare
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