Ginevrini

18 gennaio 2012

IMG_2334

C'era una volta...
no, non è l'inizio di una favola, ma solo la constatazione che certe preparazioni, un tempo, erano tipiche e caratteristiche nelle pasticcerie. La pratica di confezionare tutto in casa, o meglio, in laboratorio, si è ormai quasi completamente persa, e spesso nelle vetrine riccamente colorate spiccano scatole e barattoli di noti marchi industriali o pseudo tali. 
Caramelle, confetti, liquorini, dragèes, gelatine, fondent...sono solo alcuni prodotti che possono regalare individualità ad un negozio. Anni fa ricordo, barattoli di vetro, alzatine, vassoi ricolmi di dolcezze, che anche ad una persona amante del salato come me, non lasciavano certo indifferente.
Questa bellissima arte dello zucchero vista nella pratica ad un corso con  Mauro Morandin, mi ha conquistata subito, anche perchè a parte confetti e dragèes (dove serve una macchina adatta detta bassina) molte cose si possono realizzare anche in casa.
La cosa più elementare e veloce da fare sono i GINEVRINI
Da bambina li ricordo di tanti colori venduti sciolti a peso, qui mi sono limitata a realizzarli rosa utilizzando polvere di fragole. Niente coloranti artificiali quindi.

GINEVRINI
 
500gr. di zucchero (100)
55gr. di acqua        (11)
colore*
aroma*

Tra parentesi le dosi utilizzate da me...altrimenti mi ritrovavo la casa invasa da pastiglie rosa!!
In un padellino bagnare lo zucchero con l'acqua. Portare quasi a bollore su fuoco dolce. Aggiungere il colore e l'aroma prescelto e mescolare. Con un cuchiaino prelevare piccole quantità di prodotto e colare a gocce su carta forno. Lasciare raffreddare e cristallizzare per 24 ore. 

 IMG_2318
P.s.La massa durante la fase di colatua si raffredderà, aggiunere quindi una piccola parte di acqua e di zucchero, riscaldare e usare di nuovo. 

*Trattandosi di un prodotto completamente artigianale, consiglio di evitare coloranti di sintesi e aromi artificiali.
Ecciccando frutta e verdura si possono ottenere dei bei colori naturali utili poi per questa ricetta.
Per gli aromi usare olii essenziali o sfruttare l'aroma contenuto nei prodotti che andranno essiccati (ad esempio:scorza di limone, di arancia, di mandarino, fragole, lamponi ecc..)

Per i ginevrini alla fragola oltre alla polvere di fragola ho aggiunto anche dello zucchero ai mirtilli che avevo preparato tempo fa.

Questa é la sequenza della cottura dello zucchero...importante che rimanga bianco e che non diventi caramello...altrimenti bisogna rifare tutto:
2012_01_17

11 commenti:

  1. bellissimi sembrano di un negozio antico di caramelle, deliziosi.

    RispondiElimina
  2. mammamia, io da piccola li amavo da morire! avevo anche chiamato una mia bambola Ginevrina in onore loro. Stupendi, grazie mille, mi hai fatto sognare!

    RispondiElimina
  3. Bellissimi questi ginevrini ! Mi piace questo riprodurre le caramelline ricordo della nostra infanzia ! Grazie e complimenti !!

    RispondiElimina
  4. Monica...hai ragione...ma ahimè non li fa più nessuno
    Sere... Che bei ricordi!!
    Pinella...il maestro non ha misurato la temperatura. I tempi sono molto brevi e quando vedi le prime bolle devi spegnere il fuoco e colare velocemente
    Rossella... Questi sono i primi... In questi giorni sto procedendo anche con altre caramelle e dolcetti dimenticati:))

    RispondiElimina
  5. Complimenti per le foto, l'eleganza, la particolarità di ogni preparazione! Ho provato i tartufi al cioccolato e i diamanti di Ducasse con crema al limone...un vero successo con entrambi! Le mie foto impallidiscono se ravvicinate alle Tue, ma mi farebbe un enorme piacere se ci dessi uno sguardo!
    www.fragoleinfiniteonline.wordpress.com
    Un saluto, Martina di Vicenza

    RispondiElimina
  6. Eccoliiiii, beh guarda mi hai fatto venir voglia sul serio di provarci, nel we si caramella, nel senso che si fanno le caramelle eh! ;DD

    RispondiElimina
  7. Martina...grazie, sei troppo gentile!! passo a trovarti:))
    Ady...bene!! ne sto preparando altre...poi ti faccio sapere
    Clamilla-Martina... magari una sbirciata al blog la potevi anche dare.Commentare solo per invitare (spam) a contest e concorsini vari mi pare sterile e forse sotto sotto anche maleducato.(visto che non è la prima volta)

    RispondiElimina
  8. Piacere di conoscerti,ho appena letto la ricetta dei ginevrini che,sinceramente,non conoscevo.

    RispondiElimina
  9. Ciao ho appena scoperto il tuo blog e ti copio subito queste pastiglie di zucchero...da fare con il mio piccolo!!!
    ciao loredana

    RispondiElimina
  10. Mi piacciono moltissimo queste caramellinE dolci e provo a rifarle nel mio blog GRAZIE!

    RispondiElimina

Ti ricordo che se commenti con un account registrato ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.