Prezioso nettare la SABA, condimento dell'Emilia Romagna, che in altre regioni italiane assume nomi diversi (sapa, mostocotto, vincotto), ma sempre ad indicare un condimento molto zuccherino adatto a completare e rifinire moltissime pietanze.
Qualche goccia densa di saba regala anche al piatto piú semplice e apparentemente banale una nota elegante e un completamento aromatico particolare. Ecco perché va tenuta a portata di mano in cucina... il suo utilizzo puó sorprendere di volta in volta.
Ottima con i formaggi, perfetta nel completare un carpaccio di carne cruda, la tartare di manzo, un semplice uovo sodo, con la frutta (penso al melone e alle fragole) la verdura (asparagi, cavoli ecc..).
Dopo questa premessa per inquadrare brevemente il prodotto, ho pensato di usare la saba in modo diverso: trasformarla in gelatina, con un semplice passaggio che potesse mantenerne le caratteristiche.
Dalla prima boccetta giunta anni fa a casa mia dopo la partecipazione ad un evento (grazie a Mirco Mariotti) propongo questa "elaborazione" nel partecipare al
1° Saba Gastromic Contest organizzato da Rossella Di Bidino del blog Ma che ti sei mangiato con Andrea Petrini del blog Percorsi di vino e l' Azienda Vitivinicola Mariotti in collaborazione con il Consorzio Il Gusto di Ferrara
CARCIOFI FRITTI, FLAN DI PARMIGIANO REGGIANO e GELATINA DI SABA
x 4 persone
x il flan
100ml di latte
50 ml di panna
100 gr. di parmigiano reggiano
sale, pepe
noce moscata
2 uova
4 gambi lessati di carciofi
x i carciofi fritti
4 carciofi
2 cucchiai di farina
olio x friggere
sale
x la gelatina di saba
30 gr. di saba
0,2 gr. di agar agar
x completare:
1 tuorlo sodo
fiori commestibili
Pulire i carciofi, eliminare le foglie esterne piú coriacee ed aprirli a "fiore" allargando le foglie. Tagliare i gambi e conservarli per la realizzazione del flan.
x il flan:
Pelare i gambi dei carciofi e lessarli 5-6 minuti in acqua leggermente salata. Frullare finemente fino ad ottenere una crema. Portare a bollore il latte con la panna. Aggiungere una grattatina di noce moscata, la crema di gambi di carciofi. In una ciotola battere brevemente le uova con poco sale e pepe e versare nel liquido (panna-latte-carciofi) ormai tiepido. Mescolare e completare con il parmigiano reggiano grattugiato. Sistemare il composto in stampini monoporzione precedentemente imburrati. Adagiare gli stampini su di una pentola bassa e larga contenente dell'acqua e cuocere a bagnomaria per circa mezz'ora. (Si puó cuocere anche in forno, sempre a bagnomaria per circa 15 minuti a 160°). A fine cottura lasciare raffreddare all'interno degli stampi.
x la gelatina di saba
In un pentolino versare la saba e l'agar-agar, mescolare bene e portare a 90° (fermarsi poco prima del bollore). Versare in una ciotolina o stampino di plastica e lasciar addensare in frigorifero per mezz'ora.
x i carciofi fritti
Tagliare a julienne alcune foglie di carciofo, passare nella farina insieme ai carciofi interi i carciofi e friggere il tutto in abbondante olio caldo. Asciugare su carta cucina e spolverizzare con il sale fino.
Composizione del piatto:
Estrarre i flan dagli stampini e sistemarli al centro dei piatti da portata, sormontarli con le foglie di carciofo a julienne, un carciofo intero fritto, il tuorlo sbriciolato. Completare con la gelatina di saba tagliata a cubetti e qualche fiore edibile (borragine, viole ecc..) e a piacere anche con piccoli frutti (fragoline, lamponi)
Ricetta decisamente originale, mi piace! Tre consistenze diverse per un insieme che stupisce e incuriosisce. La presentazione poi è stupenda, c'è tutto il colore della primavera!!!
RispondiEliminaUmh!!! Sembra de-li-zio-so!
RispondiEliminabello questo contest, il tuo piatto è stupendo, complimenti!!!
RispondiEliminaun altro tuo capolavoro!!
RispondiEliminama è un'opera d'arte questo piatto! Complimenti!
RispondiEliminasembra davvero buonissimo oltre ad essere bellissimo da vedere. Complimenti davvero, fai sempre cose speciali!
RispondiEliminasembra davvero buonissimo oltre ad essere bellissimo da vedere. Complimenti davvero, fai sempre cose speciali!
RispondiEliminaOltre che bello deve essere anche molto buono! E' un piatto che mi piacerebbe provare a replicare con tutta calma, magari in occasione di una cenetta very chic! Bravissima!
RispondiEliminaNadia - Alte Forchette -
Ale...ricetta nata quasi per caso, alla fine é piaciuta davvero!
RispondiEliminaSpighetta...lo é, lo é:)
Acquolina...si bello come contest, perché aiuta a mettere in risaltoun prodotto quasi dimenticato o usato poco
Maia...dai, mi fai arrossire!
Zonzolando...grazie!!
Diana...grazie cara, ci provo
Nadia...replico anch'io tra un paio di giorni, questo piatto ci é piaciuto davvero molto
ciao Alessandra la tua ricetta mi piace molto originale, fresca ben presentata e poi adoro la gelatina di vino..Claudia
RispondiEliminaChe grazia! Sarà difficile scegliere tra le ricette del Saba contest. Per ora posso dirti solo in bocca al lupo.
RispondiEliminaraffinato e delizioso...
RispondiEliminaClaudia...grazie, sono gli antipasti che adoro!!
RispondiEliminaRossella...ho visto tante belle ricette, il contest é stato molto apprezzato:))buona scelta allora!
Lo...gentilissima!