Toglietemi tutto ma NON il caffè!
Ogni momento è buono per sorseggiarne uno, non solo al mattino o dopo ogni pasto, ma anche alla sera (pure tardi) ed in ogni stagione!
Lo adoro!
Mi regala carica, energia e a volte calma pure quegli attacchi improvvisi di fame, e lo devo confessare: se bevo un caffè prima di andare a letto, ecco, dormo meglio.
Amo l'espresso, la moka e a volte non disdegno il tipo "americano" (specie all'estero) ma da quando mi hanno regalato la macchina espresso-casa mi sto dando parecchio da fare con le cialde: posso cambiare caffè ogni giorno (o più volte al giorno), scegliere aromi diversi e personalizzare la mia bevanda preferita in base al momento e perchè no anche all'umore.
In tutte queste prove "su strada" mi viene in aiuto questo sito: cialdamia dove posso scegliere miscele e monorigine delle mie marche preferite.
Ma dopo questa lode al caffè, veniamo al "sodo": la versione estiva e giustamente ghiacciata entra a "gamba tesa" nei riti quotidiani, così oltre a degustare tutto l'aroma del caffè mi diverto anche a trasformare la mia cucina in una mini-gelateria.
GRANITA AL CAFFE'
per 4 persone
10 tazzine di caffè espresso
8 cucchiaini di zucchero
2-3 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di miele
Versare il caffè caldo in una ciotola, aggiungere il miele e mescolando con un cucchiaio scioglierlo compeltamente.
Sciogliere lo zucchero a fuoco dolce insieme a qualche cucchiaio d'acqua. (attenzione a non bruciarlo!).
Versare lo zucchero ancora caldo sul caffè. Mescolare bene e porre a congelare in freezer.
Dopo 2-3 ore, estrarre il caffè quasi solido dal congelatore e con una forchetta "smuoverlo" e formare dei grumi irregolari. Ripetere l'operazione dopo altre 2-3 ore.
Riempire i bicchieri con la granita e servire con un ciuffo di panna montata.
Post realizzato in collaborazione con: cialdamia
ciao, perchè mettere il miele? ne posso fare a meno? grazie Adriana
RispondiEliminaperchè metti il miele?
RispondiEliminaAdri...lo uso nelle granite ( a volte invece del miele aggiungo zucchero invertito) mi pare che poi rimangano meno ghiacciate e dure. Se non vuoi usarlo non farlo, lo sciroppo credo possa essere sufficiente.
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